Almaviva, mille esuberi | Due sedi saranno accorpate - Live Sicilia

Almaviva, mille esuberi | Due sedi saranno accorpate

La proposta di riorganizzazione illustrata ai sindacati dai vertici di Almaviva Contac.

palermo, la vertenza del call center
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PALERMO – Unificare le due sedi palermitane di Almaviva Conctact, trasferire 150 operatori impiegati a tempo pieno nella sede del gruppo a Catania e un piano di esuberi per altri 1.000 dipendenti a Palermo da metà gennaio. E’ la proposta di riorganizzazione illustrata ai sindacati dai vertici di Almaviva Contact durante l’incontro di questo pomeriggio nella sede dell’azienda a Palermo. La società ha avanzato anche l’ipotesi di scorporare il gruppo creando 8 società distinte su base territoriale. Sono 8 le sedi in Italia del gruppo che conta 8.500 dipendenti. Se il processo di riorganizzazione dovesse essere attuato in Sicilia, dove oggi Almaviva ha 3 sedi operative ( 2 a Palermo e 1 a Cantania) sarebbero create due società. A Palermo sono 3.998 i lavoratori nelle due sedi di via Cordova e via Marcellini: 3.198 assunti con contratti a tempo indeterminato, la restante parte con contratti di lavoro a progetto.

L’ipotesi ‘spezzatino’ dell’ azienda non piace ai sindacati, che puntano il dito contro l’inerzia delle istituzioni a livello locale e nazionale. “Aspettiamo dal ministero dello Sviluppo economico – dice Francesco Assisi della Fistel Cisl – ancora il riordino della normativa sugli appalti nel settore delle telecomunicazioni. Siamo di fronte a una vertenza di proporzioni tre volte superiori a quella della Fiat di Termini Imerese e le istituzioni locali Regione e Comune di Palermo a parole dicono di essere disponibili, ma poi nei fatti si defilano”. “La proposta del gruppo Almaviva così non va bene – aggiunge – non definiremo alcun accordo, prima dell’incontro di gennaio con l’azienda a Roma. Per quanto ci riguarda questa proposta va bocciata”. Azienda e sindacati torneranno a incontrasi il 9 gennaio nella sede di Confindustria a Roma.


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