Incendiato autotreno dell’Ecolandia |Il sindaco: “Informerò la Prefettura”

MALETTO (CT)- Un grosso autocarro Iveco, modello scarrabile utilizzato dalla ditta “Ecolandia” per lo smaltimento di vetro e plastica, è andato a fuoco stanotte, vigilia di Natale, nel parcheggio antistante il vecchio ospizio. Il grosso mezzo, era fermo dal giorno prima e non presentava particolari problemi. L’allarme è scattato intorno alle 22, quando, alcuni residenti delle vicine case popolari, hanno visto alzarsi le fiamme, e subito hanno telefonato ai carabinieri, che hanno mandato una pattuglia della locale Stazione sul posto. Polemiche invece, per l’intervento dei Vigili del Fuoco, giunti da Randazzo, in quanto il locale Distaccamento da diversi giorni, è sprovvisto di adeguati mezzi di soccorso, mandati presso altre sedi a causa di penuria di mezzi efficienti. I pompieri, hanno impiegato più tempo a giungere sul posto, dovendo venire da circa 15 chilometri di distanza, con un Distaccamento, ad appena 400 metri dall’incendio. Il mezzo è stato completamente distrutto dalle fiamme, che hanno causato lievi danni, anche ad un auto compattatore posto a breve distanza dall’altro. Non si conoscono le cause dell’incendio, tutte le ipotesi sono al vaglio dei carabinieri di Maletto, e del Nucleo Radiomobile di Randazzo, che erano sul posto per le indagini del caso, l’incendio potrebbe essere avvenuto per problemi al mezzo, ma non si esclude la pista dolosa. Sul posto anche il sindaco del piccolo paese, Salvatore Barabagiovanni, con l’assessore all’Ecologia Antonino Schilirò, “E’ inspiegabile cosa sia avvenuto – ci dice – e restiamo sgomenti per l’accaduto, anche se dobbiamo appurare se si sia trattato di un guasto o altro, questo episodio non creerà problemi per la raccolta, e a breve la ditta invierà un altro mezzo uguale. Ero stato informato dei problemi avuti dal distaccamento dei Vigili del Fuoco di Maletto, inspiegabilmente chiuso, e lunedì, dopo che avrò incontrato il Responsabile locale, vedrò di saperne di più e informerò la Prefettura per quanto accaduto, il Comune di Maletto spende soldi propri, per pagare le spese del locale Distaccamento, ed abbiamo il diritto di avere mezzi idonei ed efficienti, come del resto in tutta l’Italia”.