L'Orlandina chiude l'anno in trionfo | Freeman stende Varese e il Pozz - Live Sicilia

L’Orlandina chiude l’anno in trionfo | Freeman stende Varese e il Pozz

Ventiquattro punti dell'esterno americano permettono ai paladini di imporsi al PalaFantozzi contro l'indimenticato ex, ma non senza brividi: ventotto punti di vantaggio quasi del tutto dilapidati nel finale, Soragna ed Henry evitano la frittata e Capo d'Orlando si allontana ulteriormente dalla zona retrocessione.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Pozzecco come Sacchetti, ovvero sconfitto al PalaFantozzi. Stavolta, però, l’Orlandina stacca la spina con larghissimo anticipo e rischia una beffa clamorosa nell’ultimo match dell’anno. Sfiorati i trenta punti di vantaggio nel terzo quarto, la squadra di Griccioli dilapida in maniera decisamente pericolosa quanto costruito per tutto il match, ridando a Varese la speranza di rimontare e di completare un’impresa epica. L’intelligenza di capitan Soragna e una difesa ritrovata nei minuti conclusivi evitano ai paladini ulteriori problemi, tant’è che gli ospiti non si sono mai spinti al di sotto dei tre possessi di distanza: Henry ed Archie ritrovano la mano calda dall’arco e scongiurano quella che avrebbe avuto tutte le sembianze di una beffa diabolica, ancor di più se “orchestrata” da chi ha permesso a Capo d’Orlando di riassaporare la massima serie. All’ultima sirena, con un lungo sospiro di sollievo, si è consumato il lieto fine, con l’Upea che si stacca ulteriormente da Caserta in classifica e può ancora sognare – per la matematica – un piazzamento per le Final Eight.

Archie dà il bentornato a Pozzecco (che lo ha convocato per l’All Star Game) con due triple consecutive, che però saranno gli unici canestri messi dall’Orlandina per i primi tre minuti. Varese sfrutta un ispirato Diawara per portarsi avanti di due punti, ma finalmente si sblocca Freeman. Due triple dell’americano valgono il +4, poi Hunt trova il primo canestro da sotto e apre un parziale 10-0 che porta i padroni di casa sul +11. La tripla di Rautins spezza un digiuno di quattro minuti per Varese, Freeman e Archie siglano però altri cinque punti per il 27-14 di fine primo quarto. La seconda frazione si apre ancora con una tripla, stavolta siglata da Henry, e col massimo vantaggio portato a sedici punti. La reazione di Varese è affidata a Robinson con cinque punti consecutivi, senza che però arrivi un vero tentativo di rimonta: un gioco da tre punti di Hunt ristabilisce il +14 per l’Upea, quattro punti di Diawara spingono la squadra di Pozzecco fino al -10 e sarà il massimo sforzo prodotto. La connection Henry-Hunt produce quattro punti facili per l’Orlandina, poi le triple di Soragna e Basile alzano l’asticella del massimo vantaggio a diciannove lunghezze, grazie anche al libero finale realizzato da Soragna per fallo tecnico di Eyenga.

L’Orlandina supera la soglia del +20 aprendo il terzo parziale con un canestro di Archie. Freeman allunga sul +23 e, dopo una tripla di Eyenga, bombarda dall’arco insieme a Basile, mettendo la partita apparentemente in ghiaccio. Freeman è assoluto protagonista del terzo parziale: allunga il massimo vantaggio a +28 dalla lunetta e dopo quattro punti consecutivi di Rautins ricaccia indietro i biancorossi con un’altra tripla. Il largo vantaggio permette ai paladini di abbassare la tensione – forse in maniera eccessiva – senza che però Varese ne riesca ad approfittare: se l’Orlandina non va a canestro per quattro minuti, gli ospiti riescono a mettere a segno solo quattro punti, per poi vedersi rispediti a venticinque lunghezze di distanza da Sek Henry per il 65-40 con cui si chiude il terzo quarto. È nell’ultima frazione che arriva il crollo: nei primi minuti il parziale è di 16-1 per gli ospiti, poi Freeman arresta l’emorragia con due liberi. Varese non si scompone e prima con una tripla di Callahan va sul -9, poi anche sul -8 col libero di Robinson per tecnico di Soragna. Il capitano si fa perdonare mettendo la tripla del 71-60 – subito replicata da Robinson -, per poi approfittare del bonus e mantenere vivo il vantaggio dalla lunetta. La tripla di Archie non lenisce le sofferenze per l’Upea, anche a causa di quattro punti consecutivi di Robinson, ma a meno di un minuto dal termine è ancora Henry dall’arco a chiudere i giochi definitivamente. L’Upea chiude il 2014 in trionfo, davanti al suo pubblico e davanti al suo passato.

UPEA CAPO D’ORLANDO-OPENJOB METIS VARESE 84-71 (27-14, 48-29, 65-40)

CAPO D’ORLANDO: Henry 14, Basile 8, Freeman 24, Archie 17, Hunt 9, Cochran, Karavdic, Bianconi, Strati, Soragna 12. Allenatore: Griccioli.

VARESE: Rautins 5, Deane 5, Daniel, Eyenga 11, Diawara 16, Okoye 4, Callahan 8, Balanzoni, Pietrini, Casella, Robinson 22, Lepri. Allenatore: Pozzecco.

CLASSIFICA

MILANO 22
VENEZIA 22
BRINDISI 18
REGGIO EMILIA 18
SASSARI 18
TRENTO 16
AVELLINO 14
CREMONA 14
VARESE 10
ORLANDINA 10
CANTÙ 10
BOLOGNA 10
PISTOIA 10
ROMA 8
PESARO 6
CASERTA 0


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