Capodanno: sicurezza e fuochi |Il vademecum del re dei "botti" - Live Sicilia

Capodanno: sicurezza e fuochi |Il vademecum del re dei “botti”

I consigli di Giovanni Vaccalluzzo, pilastro etneo dell'arte pirotecnica, per passare la notte di San Silvestro senza cattive sorprese. Se acquistate un esplosivo in strada sapete già di andare incontro ad un prodotto di dubbia provenienza.

giochi pirotecnici
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Botti illegali

CATANIA – Imbattersi in questi giorni in bancarelle improvvisate ai margini delle strade cariche di botti da esplodere la notte di San Silvestro è un gioco da ragazzi. Soltanto al viale Mario Rapisardi ne contiamo più di venti, altrettante al corso Indipendenza e così via, in una scia di banchetti clandestini dove venditori improvvisati alla parola sicurezza rispondono con una certa fermezza: “con questi botti potete stare sicuri!”.

Ma come facciamo a distinguere davvero un fuoco sicuro da uno pericoloso? Se acquistate un esplosivo in strada sapete già di andare incontro ad un prodotto di dubbia provenienza, del resto i casi di cronaca ogni anno il primo gennaio raccontano di incidenti domestici spesso riconducibili proprio alla scarsa qualità dei botti utilizzati. A fornirci un valido vademecum ci pensa allora Giovanni Vaccalluzzo, vero esperto in materia.

“Esistono tantissime tipologie di fuochi d’artificio di uso domestico assolutamente lowcost e alla portata di tutti – spiega Vaccalluzzo titolare della storica azienda belpassese Zio Piro – sappiamo bene che con la crisi molte famiglia hanno pensato di rinunciare ai botti, per questo abbiamo deciso di proporre alla nostra clientela anche fuochi economici a partire da dieci euro, all’insegna dell’assoluta sicurezza”.

Mettere al primo posto dunque la sicurezza, preservando il portafogli è possibile. Banditi quindi i botti venduti illecitamente sulle bancarelle: “per riconoscere un fuoco d’artificio legale per prima cosa occorre cercare il marchio CE sulla confezione – prosegue l’esperto nel corso della nostra intervista – ma questo non basta, bisogna infatti verificare l’esistenza di un’istruzione d’uso, i prodotti omologati ne hanno sempre una all’interno”. Piccoli dettagli, ma che fanno la differenza.

Dalla fontane di luci, alle tradizionali cassettine cinesi, i catanesi si stanno preparando da giorni alla notte di San Silvestro anche se rispetto ad un tempo qualcosa è cambiato: “negli ultimi anni le maggiori vendite sono state registrate proprio in prossimità del capodanno – conclude Vaccalluzzo – sintomo di una certa insicurezza e instabilità economica in città che spesso rende combattuta in famiglia la scelta di un acquisto del genere, motivo per il quale il nostro mercato ha deciso di proprorre articoli alla portata di ogni tasca, affinché tutti possano festeggiare il nuovo anno senza rinunciare ai fuochi, in totale sicurezza”.


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