Scenario Pubblico, successo |per la "prima" di Extases - Live Sicilia

Scenario Pubblico, successo |per la “prima” di Extases

Danza e energia sociale nella performance del catanese Gaetano Battezzato.

CATANIA – Buon successo per la performance Extases andata in scena lo scorso weekend da Scenario pubblico. Una due sere partecipata per la prima italiana dello spettacolo del catanese Gaetano Battezzato e della sua compagnia Teatri nel Vento in collaborazione con gli artisti Juan-Manuel Vincente, Marie Elodie Vatteaux, Laurence Claoué. “Un pubblico attento e anche entusiasta alla fine”, afferma Battezzato, classe 1984, già tra i protagonisti della fondazione del Gruppo Efesto insieme a Marcello Parisi e Donatella Capraro e, nel 1994, di Teatri del Vento insieme a Mani Maria Blandini. Un artista che per trovare la sua dimensione creativa e produttiva ha scelto la via dell’esilio e che dal 2007 firma in solitudine le produzioni della compagnia Teatri del Vento finanziata dal Ministère de la Culture et de la Communication et la Région Rhône-Alpes.

Exstases è una creazione di tre protagonisti – un’attrice che recita un testo scritto da Battezzato durante un viaggio in Puglia e due danzatrici – che si ispira al fenomeno del tarantismo rimasto vivo nel sud d’Italia e particolarmente nel Salento, fino agli inizi degli anni 60. Un rituale catartico usato per trattare certi problemi psico-emotivi secondo la via sciamanica che viene riproposto, tra danza e teatro, in un’esperienza dell’intensità.

“Nasce dal desiderio personale di rimettermi in sintonia con le origini e la cultura del sud Italia. Dal tarantismo nasce infatti la tarantella”, afferma Battezzato. Uno spettacolo che sboccia quasi per caso due anni fa, quando il coreografo si è riscoperto tarantellista alla fine di uno spettacolo. “Ho quindi deciso di mettere in scena questa energia fisica con grande intensità e emozione che fa pensare alla trance del tarantismo. Un rituale di pulizia attraverso il quale queste donne si prendono carico dei mali della società”. Quasi naturale dunque il parallelo con la danza, “che è anche nutrimento della società”. La performance messa in scena nello spettacolo Exstases, dunque, è molto accesa, veloce, intensa. Una danza che si compone di due parti: un frammento della ritmica della pizzica ripetuto all’infinito e una canzone del repertorio tradizionale pugliese con voci e suoni in un ritmo che accomuna tutti, anche gli artisti francesi della compagnia. “Exstases è energia e questa avvicina tutti al di là delle culture e delle conoscenze. Confrontarsi con persone di altre culture, inoltre, arricchisce e amplia la prospettiva”, conclude Battezzato.

 

 

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