Carenza di personale alle Poste | In piazza portalettere e impiegati - Live Sicilia

Carenza di personale alle Poste | In piazza portalettere e impiegati

La Cisl Poste di Palermo scende in piazza e denuncia con un sit-in di protesta la scarsa qualità del servizio offerto all’utenza ed ai propri dipendenti a causa della carenza di personale. Un migliaio i lavoratori davanti alla sede di via Roma (nella foto).

La protesta del SLP-Cisl
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PALERMO – La Cisl Poste di Palermo scende in piazza e denuncia con un sit-in di protesta la scarsa qualità del servizio offerto all’utenza ed ai propri dipendenti a causa della carenza di personale. “In questi mesi Poste italiane sbandiera utili e nuove assunzioni su tutto il territorio nazionale – spiega il segretario generale Slp Cisl di Palermo e Trapani, Maurizio Affatigato – ma in realtà non riesce più a garantire un servizio efficiente, per mancanza di strumenti ed investimenti”. Riuniti davanti alla sede delle Poste centrali di via Roma, centinaia di postali della Cisl, a suon di fischi e cori di protesta, hanno manifestato il proprio malcontento. Tra i presenti, circa mille, la maggior rappresentanza è stata quella dei portalettere con la consueta divisa, che insieme agli addetti allo sportello degli uffici postali rappresentano la maggior fetta dei dipendenti di Poste italiane in Sicilia.

La mancanza di strumenti di lavoro adeguati ed efficiential centro della protesta: “Capita spesso – aggiunge il segretario regionale Lanzafame – che ai portalettere mancano i motomezzi per svolgere il proprio lavoro, da ciò derivano notevoli ritardi nella consegna della corrispondenza. Non mancano però anche disservizi negli uffici postali: manca infatti un servizio di sorveglianza con personale dipendente,che garantisca la sicurezza dei sportellisti e degli stessi utenti”. Inoltre: “Negli ultimi mesi l’azienda è contro gli stessi lavoratori: infatti, pur avendo aumentato il volume di lavoro e quindi di responsabilità a carico dei propri dipendenti, anziché premiarli per questo,quando sbagliano vengono immediatamente puniti tramite provvedimento disciplinare. Come si può rendere efficiente un servizio se mancano gli strumenti adeguati e se viene persino aumentato il volume di lavoro con lo stesso personale?”

Sui problemi riguardanti i portalettere siciliani interviene anche il responsabile recapito Cisl di Palermo e Provincia, Dino Cassaro: “La carenza di personale rappresenta certamente la più rilevante tra le problematiche di questo settore. In questi anni non c’è stato il ricambio generazionale: infatti, tutti gli ex portalettere oggi in pensione, non sono stati sostituiti da altrettanto nuovo personale, la conseguenza è che i pochi dipendenti rimasti per il servizio di consegna, devono quindi coprire oltre la propria zona di competenza anche quella porzione di territorio che era invece affidata adun altro portalettere”.

La protesta portata avanti dalla Cisl-Poste, con l’astensione dallo straordinario, proseguirà nelle prossime settimane. “Avvieremo manifestazioni e sit-in su tutto il territorio nazionale – conferma Lanzafame – infatti le problematiche siciliane sono le stesse che riguardano tutto i dipendenti di Poste in Italia. Proprio per questo chiediamo un incontro urgente con l’azienda, che, se non sarà disposta a fare passi indietro sulle proprie scelte, ci costringerà a scendere in piazza con uno sciopero generale del settore”.

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