Crisi al Comune di Castelvetrano | Il sindaco azzera la giunta - Live Sicilia

Crisi al Comune di Castelvetrano | Il sindaco azzera la giunta

Felice Errante

Felice Errante (nella foto): "In assenza di uno spontaneo ed auspicato rasserenamento del clima politico sarò costretto ad assumere in piena coscienza ogni necessaria ed autonoma iniziativa nel bene della collettività amministrata".

nel trapanese
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CASTELVETRANO (TRAPANI) – Il sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Felice Errante, con proprio provvedimento reso nel tardo pomeriggio di ieri ha disposto l’azzeramento della Giunta municipale che era composta dall’avvocato Marco Campagna, da Paolo Calcara, Francesco Lombardo, Antonino Centonze, dalla professoressa Maria Rosa Castellano e dall’avvocato Giuseppe Rizzo.

La decisione del sindaco mette un punto alle tante chiacchiere e fibrillazioni politiche che hanno imperversato sugli organi di stampa:  “Ho ritenuto che fosse arrivato il momento, a quasi tre anni dall’inizio del mandato stante il mutato quadro politico, di rilanciare l’azione amministrativa con la partecipazione di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra città – afferma Errante -. Non ho mai nascosto il grave e particolare momento di difficoltà che sta attraversando la nostra comunità, tuttavia pur rispettando e conoscendo alcune delle criticità dei partiti della coalizione che mi hanno sostenuto, voglio rammentare loro la grande responsabilità che ci siamo assunti sull’onda dell’ampio consenso popolare che ci è stato tributato. Lo scrivente rimane al suo posto e continuerà a metterci la faccia come ha sempre fatto, senza cercare comode scialuppe di salvataggio. Invito quindi i responsabili delle forze politiche cittadine, nel breve volgere di alcuni giorni, a ritrovare al proprio interno le motivazioni e le figure adeguate per dare, in un momento così drammaticamente  complesso, segnali di equilibrio e compostezza – continua Errante- per formazione ed educazione politica, umana e professionale non sono abituato a fare passi indietro o a non rispettare gli impegni assunti, in particolar modo con i cittadini che hanno scelto questo sindaco, impegni che onorerò, con chi vorrà continuare il percorso intrapreso, fino all’ultimo giorno del mandato conferitomi, anche a costo di dovere amministrare da solo. E’ di tutta evidenza che in assenza di uno spontaneo ed auspicato rasserenamento del clima politico sarò costretto ad assumere in piena coscienza ogni necessaria ed autonoma iniziativa nel bene della collettività amministrata”.


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