PALERMO- Spetta al dipartimento delle Autonomie locali la palma per “I più assenti” della Regione siciliana. Secondo i dati pubblicati dalla Funzione pubblica, il tasso di assenze nell’ultimo trimestre del 2014 nel dipartimento dell’assessorato guidato oggi da Ettore Leotta si attesta all’11,55%, il dato più alto. Praticamente, più di un giorno di assenza per dipendente ogni dieci giorni lavorativi.
Al secondo posto per numero di assenze i dipendenti della Segreteria generale della Presidenza della Regione: negli uffici di Patrizia Monterosso i giorni di assenza sono stati dell’11,38% sul totale dei giorni lavorativi, con un aumento di più di un punto percentuale rispetto al precedente periodo di rilevazione. Nel trimestre precedente lo scettro del dipartimento con il maggior numero di assenze era toccato al dipartimento per i Beni culturali, guidato da Rino Giglione, che invece a fine anno ha recuperato e dall’11,24% di assenze è sceso al 10,99%.
Pesanti le assenze anche negli uffici dell’Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea che nel giro di tre mesi si sono praticamente raddoppiate, passando dal 4,41% al 8,31%. Passando ai dati relativi agli Uffici alle dirette dipendenze del presidente della Regione, salta all’occhio il dato di assenze relativo all’Ufficio rappresentanza e cerimoniale, in cui i dipendenti si sono assentati nell’11,31% dei giorni lavorativi. Il dato più serio tra gli uffici direttamente controllati dal governatore Rosario Crocetta. E l’Ufficio di Bruxelles della Regione siciliana perde il suo record positivo: tra luglio e settembre nessun dipendente si era assentato – nemmeno per un giorno (0,00%) – mentre tra ottobre e dicembre, in soli tre mesi, le assenze sono cresciute fino al 6,35%.
Anche il dipartimento degli Affari extraregionali, guidato da Maria Cristina Stimolo, si conferma tra gli uffici più colpiti dalle assenze: il dato già negativo nello scorso trimestre (10,50%) è addirittura peggiorato nell’ultima fase del 2014 (11,27%), portando il dipartimento nella classifica dei peggiori per numero di assenze nell’amministrazione regionale.
In quasi tutti questi casi, insomma, come dicevamo, su dieci giorni di lavoro c’è almeno un giorno di assenza. E ad allungare la lista ci sono il dipartimento del Bilancio e del tesoro (10,40%), il dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali (10,88%) e il dipartimento del Lavoro e delle attività formative (10,43%). Seguono, con poco meno di un’assenza ogni dieci giorni di lavoro, i dipartimenti della Funzione pubblica e del personale (9,65%), quello per gli interventi infrastrutturali dell’assessorato per l’Agricoltura (9,27%), il dipartimento per le Attività sanitarie e l’osservatorio epidemiologico (9,07%) e il dipartimento per il turismo (9%). Risultati simili anche al Comando del Corpo forestale della Regione siciliana (9,9%).
I dipendenti più stakanovisti, secondo i dati della Funzione pubblica, sono i diretti collaboratori del governatore Crocetta: l’ufficio di diretta collaborazione del presidente hanno fatto registrare infatti il più basso numero di assenze, con una percentuale dell’1,85%. E c’è soltanto un dipartimento che ha avuto un numero di assenze inferiore al 5%: è il dipartimento delle Attività produttive (4,97%), dell’assessorato di Linda Vancheri, confermata al suo posto di rimpasto in rimpasto. Chiudiamo con una curiosità. C’è un dipartimento regionale che da oltre un anno non comunica i dati relativi alle assenze dei propri dipendenti: si tratta del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti, dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità.
