MILANO – Roberto Mancini, come ci si poteva attendere, è felice per il ritorno alla vittoria dell’Inter. Il tecnico della formazione nerazzurra, subito dopo aver visto i suoi giocatori rifilare tre gol a un Palermo inesistente, ha ammesso che la fortuna sembra aver finalmente dato credito alla propria squadra, dopo alcune prestazioni sufficienti, ma in cui era mancata solo la finalizzazione che potesse portare alla vittoria, o quantomeno ad evitare alcune sconfitte: “Quandi vinci le cose sono diverse – ha esordto Mancini – , ma l’Inter di Empoli è l’unica che non è stata all’altezza. Nelle altre gare ci è mancato solamente il gol. Dopo Napoli abbiamo fatto una grande prestazione. Speriamo di essere guariti, ma dobbiamo continuare ad allenarci bene, perchè le cose stanno iniziando a girare anche sul piano della buona sorte. Icardi? Per me dopo i gol bisogna esultare, sono la finalizzazione di una partita di calcio, quindi bisogna esultare sempre. Non credo che non sia felice, sarà uno strascico di domenica. Alla fine ha fatto due gol e i tifosi hanno esultato”.
Il Palermo ha fallito la palla del pareggio con Dybala, ma più che sottolineare l’errore da parte dell’attaccante argentino, Mancini preferisce porre l’accento sul modo in cui è nata l’azione, ovvero la sbavatura di Dodò in disimpegno: “A Napoli abbiamo preso cinque contropiede, oggi abbiamo commesso altri errori. L’azione di Dybala è stata la più pericolosa, assieme ad alcune situazioni sulle fasce nel primo tempo, ma è arrivata per un nostro errore. Certe sbavature non possiamo commetterle. Guarin? Ha giocato molto bene anche tra i due centrocampisti, è un bravo giocatore. A volte si perde perchè si intestardisce sulla palla, ma è un ottimo giocatore e può giocare in più sistemi di gioco. Non ha avuto grandi problemi con me finora. Medel dà copertura alla difesa, quando vuole sa giocare la palla, quindi da vertice basso del centrocampo va benissimo. Brozovic? Sono contento per lui, è un ragazzo giovane e non è ancora al 100% dell’ambientamento. Credo che possa tranquillamente giocare anche in un centrocampo a due, lo fa in Nazionale, potrà inserirsi bene”.
Dalla zona mista di San Siro sono arrivate anche le dichiarazion di Juan Jesus, sicuramente soddisfatto anche per il suo ritorno in campo dopo le quattro giornate di squalifica: “Sicuramente è importante non prendere gol, sapevamo che fosse una partita difficile perciò dovevamo giocare con concentrazione. Faccio i complimenti ai miei compagni, ma dovremo continuare così e non dobbiamo fermarci qui. Mancini ci ha aiutato tantissimo, credo che la strada sia quella giusta per risalire la classifica”.
