"Alla Sas abbiamo risparmiato | Quei dati non sono corretti" - Live Sicilia

“Alla Sas abbiamo risparmiato | Quei dati non sono corretti”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del presidente della società Sas Giuseppe Di Stefano in merito all'articolo pubblicato dal nostro giornale sulle spese dell'azienda regionale.

Il presidente Di Stefano
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Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del presidente della società Sas, Giuseppe  Di Stefano, in merito all’articolo pubblicato dal nostro giornale domenica scorsa dal titolo: “La Sas paradiso dei consulenti. In un anno spese per 300 mila euro”.

 

Le non corrette indicazioni che in questi giorni sono state propalate a proposito della S.A.S. impongono allo scrivente chiarimenti e precisazioni a tutela della dignità e del decoro della società stessa.

Innanzitutto va preliminarmente e con fermezza ribadito che la S.A.S. fin dalla sua costituzione ha improntato la propria attività a rigorose politiche di spending review che hanno consentito alle casse regionali non indifferenti risparmi di spesa.

In tal senso basti solamente pensare che le tre società che hanno dato vita alla S.A.S. (Beni Culturali,Biosphera e Multiservizi) gravavano nel loro complesso in ragione di € 86.492.813,23 (Anno 2012). Nei successivi anni, grazie a serie e concrete operazioni di risparmio di spesa, la S.A.S. ha chiuso il proprio bilancio in pareggio riducendo il proprio budget operativo nel 2013 ad €.75.350000,00 e nel 2014 ad € 68.244.000,00 .

Già dalla semplice lettura dei superiori Numeri si evince, OGGETTIVAMENTE E STORICAMENTE, in maniera incontrovertibile che la S.A.S. ha portato di per sè un risparmio di spesa pari ad € 11.142.813,23 per l’anno 2013 e pari ad € 18.248.813,23 per l’anno 2014 ove si tenga nel conto quanto originariamente stanziato per le 3 società che sono poi confluite nella SERVIZI AUSILIARI SICILIA .

In termini relativi poi dal 2012 al 2014 gli stanziamenti a favore di S.A.S. sono diminuiti di totali € 18.248.813,23, cosicchè oggi può a ragion veduta affermarsi che la SAS ha operato un maniera virtuosa portando alle casse regionali UN NON DISCUTIBILE RISPARMIO DI SPESA .

Le suddette cifre la dicono lunga circa l’effettiva situazione contabile della S.A.S. e la seria politica di riduzione della spesa operata da questa Governance.

Con riferimento specifico poi alla somma di € 300.000,00 asseritamente in surplus spesa nel 2013 (rispetto al 2012) per Consulenti, siffatta indicazione è assolutamente erronea e suggestiva attesochè si riferisce alle effettive somme spese per cause subite da S.A.S., cioè per contenziosi da S.A.S. ereditari e rispetto ai quali la SAS è convenuta.

E’ di comune esperienza che vi è l’obbligo per la Società di costituirsi in giudizio e di resistere alle domande ivi spiegate (pena responsabilità erariale) così come vi è parimenti obbligo di proprorre gravame sino alla definitiva pronunzia in Cassazione,al fine di radicare ‘precedente giurisprudenziale’ a cui poi fare riferimento (altro diverso orientamente porterebbe a valutazioni soggettive foriere di responsabilità contabile. Invero solo all’esito di una pronunzia da parte della Suprema Corte la S.A.S. potrà, secondo legge, iniziare a proporre, se del caso, eventuali transazioni.Per non dire poi che esistono ben 2 delibere di Giunta di segno opposto).

Con riferimento poi a tutte le ulteriori spese elencate, in ordine alle stesse va preliminarmente evidenziato che esse vengono rapportate al 2012 e rispetto a questo anno vengono considerate tutte in aumento.Sul punto non è ultroneo evidenziare che la S.A.S. è stata costituita nell’Ottobre/Novembre 2012 e pertanto le cifre che fanno riferimento a quell’anno sono significative solo di alcuni mesi.L’avere pertanto raffrontato il 2012 con il 2013 è assolutamente non conducente avendo portato in confronto somme spese per 2 mesi con somme spese per 12 mesi.

Paragonare quindi le spese del 2012 rapportandole con quelle del 2013 è quinti oltremodo non corretto.  Purtuttavia sui vari punti affrontati è opportuno evidenziare :

– Compensi Amministratori

Gli amministratore con specifica delibera del 2013 hanno ridotto i propri compensi (fissati in € 40.000,00 per il Presidente ed in misura inferiore per i Consiglieri) del 20% in linea con quanto richiesto dal Governo Regionale.

– Visite Fiscali

Le stesse sono aumentate perché i dipendenti S.A.S. dell’Ottobre 2012 sono passati a circa 2.000 unità . In ogni caso le visite fiscali vengono effettuate tramite INPS

Affitti

La S.a.s. al momento della sua formale costituzione ha dismesso Nr.2 locali, già sedi delle vecchie società in liquidazione (Biosphera e Multiservizi), sedi per le quali le stesse pagavano oltre € 200.000,00, conservando un unico immobile oggi adibito a Sede Societaria.Il canone di detto immobile è aumentato secondo legge (ISTAT). La Società ha piu volte chiesto alla Regione di potere dfisporre,ove possibile,di immobili regionali,senza esito.

Dirigente

Sul punto dopo che la Società aveva deliberato di poter fruire di un Dirigente a costo zero, è stato fatto presente a SAS che per l’attività che il Dr. N. Vernuccio avrebbe svolto a favore della Servizi Ausiliari lo stesso avrebbe avuto diritto, in ogni caso, ad un compenso.

E poiché la scelta di usufruire di un Dirigente era legata soltanto ad ‘operazione a costo zero’ la Società non intendono porre in essere ulteriori esborsi ha revocato la delibera in questione.

INOLTRE

Di recente la società,nell’ottica ddella già evidenziata polita di spending review, ho provveduto a compiere ulteriore tagli di spesa ponendo in essere numerore attività tra le quali per brevità si indicano:

– dismissione dei locali in uso a Catania e conseguente risparmio di spesa

– dismissione dei locai in uso a Siracusa e conseguente risparmio di spesa

– eliminazione del Comitato di Controllo ed attribuzione delle relative funzioni al Collegio Sindacale e conseguente risparmio di spesa.

L’ELENCAZIONE POTREBBE PROSEGURE MA SI OMETTE PER BREVITA ESPOSITIVA

Alla luce di quanto sin qui esposto si ritiene di avere chiarito, seppur sommariamente, la non fondatezza delle argomentazioni propalate senza i necessari approfondimenti. L’attività della scrivente Governance è stata da sempre volta a contemperare serie politiche di contenimento della spesa accompagnate da altrettante serie politiche di rilancio della Società.

I risultati ottenuti in questi anni che hanno portato al risparmio CONCRETO per le casse regionali di svariati milioni di Euro accompagnati dalla salvaguardia dei livelli occupazionali la dicono lunga circa l’effettiva attività gestoria sino ad oggi posta in essere dalla scrivente Governance, attività orientata al bene della Regione, della collettività e dei lavoratori tutti.

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