Cocaina con il "marchio" |Un indizio per ricostruire i canali - Live Sicilia

Cocaina con il “marchio” |Un indizio per ricostruire i canali

Ele e due stelle. Il "timbro" riportato sui due panetti di droga sequestrati dalla Squadra Mobile ricordano l'operazione Bisonte.

CATANIA – Il marchio a fuoco sui due panetti di cocaina sequestrati dalla Squadra Mobile a Filippo Lombardo ricorda un altro carico di polvere bianca scoperto sempre dagli uomini di Antonio Salvago durante l’operazione Bisonte del 2011. Il nome fu scelto dagli investigatori proprio per il logo della Toyota con cui erano “timbrati” le mattonelle sistemate in una valigetta con due pistole.

Ele e due stelle è il logo raffigurato sulla droga. “Stiamo svolgendo accertamenti per capire se il marchio può darci indicazioni utili”- assicura il dirigente della Mobile. Questo potrebbe essere un elemento utile per ricostruire anche il canale di rifornimento dello stupefacente e localizzare i fornitori di droga.

Due chili e mezzo di droga. 125 mila euro all’ingrosso il suo valore secondo le stime della Squadra Mobile, una somma che si triplica vendendola al dettaglio. La cocaina sequestrata dunque avrebbe fruttato oltre 370 mila euro.

Se la retata Bisonte era incastonata in un’ampia indagine su un fiorente traffico di droga tra Napoli e Catania e c’era l’ombra del Clan Cappello. In questa operazione il corriere beccato dai poliziotti ha precedenti per reati contro il patrimonio e non per stupefacenti e non avrebbe legami accertati con ambienti della criminalità organizzata. Una cosa è sicura: il sequestro di oggi è solo la punta dell’iceberg.


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