"Condono edilizio, esitato| solo il 10% delle pratiche" - Live Sicilia

“Condono edilizio, esitato| solo il 10% delle pratiche”

"Secondo i dati aggiornati al 2014,su circa 60 mila istanze di condono edilizio ne sarebbero state prese in questione solo 6 mila". Arcuri: "Ufficio riorganizzato e potenziato".

nadia spallitta
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PALERMO – “Solo il 10% delle istanze di condono edilizio sono state esitate dal Comune. La drammatica vicenda di via Bagolino, da una parte legata alla realizzazione di opere abusive e dall’altra ad una possibile responsabilità dell’Amministrazione comunale per non aver svolto adeguatamente il proprio ruolo di vigilanza, richiama l’attenzione sull’annosa vicenda delle istanze di sanatoria edilizia presentate in relazione alla Legge 47/85 (35 mila istanze), alla Legge 724/94 (15 mila istanze) e alla Legge 326/2003 (10 mila istanze) che, ad oggi, non risultano esitate dal Comune”. Lo dice in una nota il vicepresidente di Sala delle Lapidi Nadia Spallitta. “Secondo i dati aggiornati al 2014, in riscontro ad un’interrogazione da me presentata, su circa 60 mila istanze di condono edilizio ne sarebbero state prese in questione solo 6 mila – continua la Spallitta – Si tratta di una percentuale davvero irrisoria e preoccupante alla luce del fatto che alcuni abusi potrebbero essere di gravità tale da generare, come per il caso di via Bagolino, il crollo ed i conseguenti rischi mortali. Ritengo sia prioritario, anche alla luce della decisione del Gup di Palermo di ammettere la citazione in giudizio per responsabilità civile del Comune di Palermo, intervenire con tutti i mezzi a disposizione per esaminare le migliaia di istanze giacenti, svolgere la doverosa attività di controllo e prevenzione e attivare così tutti i provvedimenti necessari. A tal fine presenterò una mozione in Consiglio comunale affinché si provveda con tempestività a colmare un inaccettabile ritardo che ha caratterizzato le procedure del condono edilizio”.

“La consigliera Spallitta fa riferimento all’oramai soppresso servizio condono edilizio, come si evince dai documenti che allega – dice il vicesindaco Emilio Arcuri – dallo scorso settembre, a seguito della riorganizzazione varata dalla giunta, è stata istituita l’area della riqualificazione urbana e delle infrastrutture all’interno della quale è collocato l’ufficio condono e controllo del territorio. Pur con risorse umane e materiali ancora limitate per l’enorme mole di lavoro che impegna l’ufficio tecnico comunale, l’ufficio condono è stato riorganizzato e potenziato. Con riferimento infine al rapporto tra le istanze presentate e le pratiche esitate, è opportuno ricordare che la disciplina regionale sulla materia ha sostanzialmente trasferito in capo al privato, attraverso l’istituto del deposito della perizia giurata (articolo 17 della legge regionale 4 del 2003 e successive modifiche e integrazioni), la responsabilità sul completamento e l’acquisizione del titolo edilizio in sanatoria”.

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