Nicole, 120mila euro in consulenze |per l'emergenza mai attivata - Live Sicilia

Nicole, 120mila euro in consulenze |per l’emergenza mai attivata

In piena campagna elettorale per le regionali 2012 sono stati nominati due consulenti da 120mila euro per gestire il progetto STEN, che con la gestione Crocetta non è andato avanti. #GIUSTIZIAPERNICOLE - Gara di solidarietà per Andrea e Tania

le colpe della politica
di
2 min di lettura

CATANIA- Nonostante fosse previsto dalla legge, il servizio di gestione delle emergenze neonatali (STEN), che poteva salvare la piccola Nicole, non è stato mai attivato, in compenso, per coordinarlo sono stati nominati due consulenti nel 2012 da 60mila euro ciascuno.

Si tratta di Maria Gabriella D’Agate e Alfio Garozzo, specialisti di altissimo profilo, retribuiti, come risulta dal portale ufficiale dell’Azienda Policlinico -Santo Bambino, per le “prestazioni di ostetricia e ginecologia per il progetto Sten/Stam”. Si tratta proprio del progetto delineato con decreto nel 2012 dall’ex assessore alla Salute Massimo Russo, che aveva adeguato la Sicilia alle normative nazionali. Chi è venuto dopo di lui, però, non ha dato seguito a quanto stabilito dalla legge. Eppure il progetto prevedeva la gestione del trasporto in emergenza e il ricovero in terapia intensiva dei neonati con problemi gravi sotto il coordinamento del Santo Bambino, centro di eccellenza neonatale che dipende dal Policlinico etneo.

Giampiero Bonaccorsi, manager del Policlinico nominato di recente, contattato da LiveSiciliaCatania spiega di non essere a conoscenza della nomina dei due consulenti avvenuta durata la gestione di chi l’ha preceduto. Quali siano le “prestazioni” che i due dottori, costati 120mila euro, abbiano realizzato in relazione a un progetto mai attivato, resta dunque un mistero.

Tutto inizia con la delibera 1244 dell’1 ottobre 2012, in piena campagna elettorale per le regionali.

Direttore generale del Policlinico è Armando Giacalone. Viene approvato l’avviso “per il conferimento per un periodo di 24 mesi con fondi a carico del progetto obiettivo 2010 – servizi Sten e Stam, di 2 incarichi a medici specialisti in ostetricia e ginecologia”. La selezione si svolge a cavallo della campagna elettorale e l’incarico viene conferito il 20 novembre 2012, con scadenza 19 novembre 2014.

Il 10 dicembre 2014, con la gestione di Bonaccorsi, il Policlinico, nonostante il progetto Sten non fosse decollato, “per problemi -spiega Bonaccorsi- che la Regione sta tentando di risolvere”, ha pubblicato l’avviso pubblico “di selezione comparativa per due dirigenti medici specialisti in ostetricia e ginecologia, da destinare al Progetto Obiettivo 2010 Servizi Sten e Stam”.

L’importo da assegnare ai due medici è di 25mila euro, “a valere interamente a carico del finanziamento regionale corrisposto per lo svolgimento del progetto in epigrafe riportato”. Questo vuol dire che Massimo Russo, emanando il decreto, aveva anche individuato le risorse per finanziarlo.

L’avviso di Bonaccorsi prevedeva che i medici lavorassero 30 ore ogni settimana. Le domande dovevano essere presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione.

L’esito della selezione non è stato ancora pubblicato sul portale ufficiale.

Nel frattempo, a due anni dalla legge non attuata, Nicole è morta, nell’indifferenza della burocrazia.

Leggi anche Nicole, le colpe della politica e la legge mai attuata

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI