PALERMO – E’ arrivata la nuova proroga per la vertenza Aps. La Prefettura ha infatti autorizzato l’Ato ad adottare ogni iniziativa per evitare l’interruzione di pubblico servizio, almeno fino al 10 marzo, così da fornire alla Regione il tempo di definire l’affidamento ad Amap della fase transitoria da qui al 30 settembre. La partecipata di Palazzo delle Aquile ha chiesto però 8 milioni di euro (gliene daranno 6,4), una deroga sui depuratori fuori norma e un’indicazione come gestore unico a partire dal primo ottobre. Tutti punti su cui Palazzo d’Orleans dovrà trovare un’intesa in dieci giorni.
L’incognita restano però i comuni. Fino al 10 marzo la proroga varrà per tutti e 42, poi dovrebbe (secondo quanto annunciato da Crocetta) subentrare un distinguo: chi ha già deliberato l’adesione all’Amap non avrà problemi, mentre dall’11 marzo chi non ha deliberato dovrà gestire in proprio il servizio. Ad oggi alcuni enti locali hanno già aderito, fra cui Bagheria, Santa Flavia, Piana degli Albanesi e Chiusa Sclafani.
