Iachini: "Tutto ok con Zamparini | Ma la formazione la decido io" - Live Sicilia

Iachini: “Tutto ok con Zamparini | Ma la formazione la decido io”

Il tecnico del Palermo presenta in conferenza stampa la sfida di domenica al 'Barbera' contro i toscani: "La partita di andata è stata lo spartiacque della nostra stagione, Sarri è un tecnico preparato che fa giocare bene la propria squadra".

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PALERMO – Beppe Iachini appare sereno in conferenza stampa, senza pensare ad eventuali strascichi sulla prima sfuriata del presidente Zamparini da alcuni mesi a questa parte. L’ultima volta in cui la terra ha tremato sotto i piedi del tecnico marchigiano è coincisa con il post-partita di Empoli, e proprio i toscani saranno i prossimi avversari del suo Palermo. Iachini, come di consueto, preferisce parlare di calcio piuttosto che di ciò che accade fuori dal campo: “Personalmente ho vissuto questa settimana come le altre – ha esordito il mister – . Vivo di equilibrio, non mi esalto se vinco nè mi deprimo se perdo. Ciò che mi interessa è che la squadra abbia una mentalità giusta. Conosco il presidente e so che le sue dichiarazioni sono figlie del momento. Ci siamo incontrati e abbiamo anche scherzato, gli ho detto che gli davo le mie dimissioni se voleva e lui mi ha mandato a quel paese (ride, ndr)”.

A proposito delle lamentele del patron sulla disposizione in campo del Palermo, Iachini ribadisce di voler continuare sulla sua strada, ovvero quella che ha portato i rosanero a ottenere ben 33 punti, affacciandosi stabilmente nella prima metà della classifica: “Vi dico che sono dieci anni che applico la linea a quattro, dunque non è quello il problema. Passerà il messaggio che accontento il presidente? Assolutamente no, non sto dando contentini a nessuno. Valuto la disponibilità dei miei giocatori e quindi schiererò la miglior squadra possibile. Conta sempre il campo. Gol subiti e amnesie? L’errore in una partita ci sta. Molti ragazzi sono alla loro prima esperienza in A e se fai un errore lo paghi così come non era in B. L’importante è che la squadra crei gioco e anche contro la Lazio abbiamo mantenuto un buon ritmo”.

Dopo aver ammesso che quella di andata “è stata una partita spartiacque, con i ragazzi avevano disputato una bella gara ma alla fine andò male”, Iachini si occupa dell’Empoli, squadra che sta facendo ottime cose limitando al massimo i costi e mostrando un gran bel calcio: “L’Empoli è una squadra difficile d’afrrontare sopratutto sulle palle inattive. Si conoscono da tre anni e hanno giocatori importanti. Sarri sta dimostrando il suo valore ad Empoli e sta mettendo in pratica le sue idee. La gavetta è molto importante per crescere e sicuramente qualche anno fa non mi sarei mai aspettato di potermi giocare queste chance. Io e Sarri non ci stiamo prendendo rivincite ma solo sviluppando il nostro gruppo e i nostri elementi”.

C’è chi rimprovera la scarsa vena realizzativa della squadra quando in campo c’è il tridente pesante, con Belotti aggiunto a Dybala e Vazquez. Iachini risponde così: “Questo è il senso che non vale quante punte metti in campo ma che il calcio è imprevedibile”. Chiosa dedicata all’uomo che domani erediterà dallo squalificato Barreto la fascia di capitano: si tratta di Stefano Sorrentino, con il vice che verrà deciso domani stesso in campo, come rivela Iachini.


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