PALERMO – Via libera alle indennità e agli assegni familiari per circa trecento lavoratori socialmente utili siciliani. L’avviso, pubblicato sul sito dell’assessorato al Lavoro, riporta l’ok del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i prossimi nove mesi, da marzo a dicembre 2015. Si tratta comunque di un assegno da circa cinquecento euro al mese per una minima parte dell’universo degli Lsu siciliani, quelli pagati attraverso il Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, “da non confondere – precisa Lillo Sanfratello, della Funzione pubblica Cgil – con le migliaia di Lsu pagati invece da fondi regionali.
In questo caso parliamo dei circa trecento dipendenti distribuiti a macchia di leopardo negli enti locali siciliani. Principalmente sono soggetti fuoriusciti dal mondo del lavoro, già dipendenti di aziende spesso fallite, che svolgono attività socialmente utili nelle amministrazioni locali”. Il decreto di approvazione della convenzione – si legge nella nota firmata dal dirigente generale, Anna Rosa Corsello – è stato “registrato dalla Corte dei Conti e munito del visto di regolarità contabile dell’Ufficio centrale del Bilancio. Gli Enti utilizzatori – conclude la nota – adotteranno i relativi provvedimenti deliberativi di prosecuzione delle attività socialmente utili”.
