La morte del piccolo Mattia |Nominati i consulenti per l'autopsia - Live Sicilia

La morte del piccolo Mattia |Nominati i consulenti per l’autopsia

Sono il medico legale Giuseppe Ragazzi e la ginecologa Claudia Giuffrida. Anche l'avvocato Dario Pastore, che assiste i due genitori, ha dato incarico a due consulenti. Sei le persone indagate dalla Procura di Giovanni Salvi (di Antonio Condorelli).

L'inchiesta
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CATANIA – E’ iniziata oggi alle 15,30 alla camera mortuaria del Policlinico di Messina l’autopsia sul corpicino del piccolo Mattia, il neonato prematuro deceduto dopo un mese dal parto e per cui la famiglia attraverso il legale, l’avvocato Dario Pastore, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania che ha aperto un’inchiesta affidata al pm Marco Bisogni. Sei le persone (5 sono medici) al momento indagate: un atto dovuto quello dell’iscrizione nel fascicolo da parte della Procura per permettere di svolgere gli accertamenti irripetibili assicurando – come prevede la legge – agli indagati l’esercizio del diritto di difesa. In caso contrario gli esami non potrebbero essere utilizzabili da parte degli inquirenti.

Oggi alle 12.30, al Palazzo di Giustizia di Catania, si è proceduto al conferimento dell’incarico per gli esami autoptici. La Procura ha nominato come consulenti tecnici il medico legale Giuseppe Ragazzi e la ginecologa Claudia Giuffrida. Le parti offese invece hanno affidato l’incarico al medico legale Giulio Cardia e al ginecologo Bruno Barbarino. E’ stato fissato in 60 giorni il termine per svolgere gli accertamenti medici. Servirà attendere dunque l’esito dell’autopsia per capire quale svolta prenderà l’inchiesta. Da parte delle tre aziende ospedaliere e dall’Asp di Catania coinvolte è stato ribadito che tutte le procedure “Il sistema d’emergenza per la ricerca di un posto di terapia intensiva neonatale per il nascituro -hanno detto i direttori generali delle Asp di Siracusa, Catania e dell’Azienda Policlinico di Messina, rispettivamente Salvatore Brugaletta, Ida Grossi e Marco Restuccia- per il trasferimento in utero susseguente verso l’ospedale Umberto I di Siracusa nella cui Utin è stato individuato il posto disponibile e, infine, al Policlinico di Messina si è svolto con la più assoluta efficienza e celerità”.

Il bimbo è nato prematuro in quanto alla madre era stato diagnosticato un’infezione vaginale che aveva compromesso il proseguimento della gravidanza. Da Bronte la donna è stata trasferita all’Ospedale Umberto I di Siracusa in quanto nessun posto di terapia intensiva neonatale era disponibile nei presidi di Catania, poi per la necessità di un intervento medico specifico a livello respiratorio dopo circa un mese è stato trasferito al Policlinico di Messina dove è deceduto.

Due dei consulenti nominati dalla Procura di Giovanni Salvi fanno parte dello stesso collegio di periti a cui è stata affidata l’autopsia della piccola Nicole, la neonata morta per complicanze respiratorie durante il trasporto in ambulanza dalla Clinica Gibiino all’Ospedale Arezzo di Ragusa. Due casi quelli di Nicole e Mattia che si incrociano le accomunanza investigative, ma soprattutto per la tragica esperienza di due genitori che hanno perso il loro piccolo senza poterlo stringere tra le braccia.

 


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