Iachini tira le orecchie a Dybala | Brienza si conferma un rimpianto - Live Sicilia

Iachini tira le orecchie a Dybala | Brienza si conferma un rimpianto

Il tecnico riprende a muso duro l'attaccante argentino dopo un preziosismo gratuito, confermandosi garante dell’armonia all’interno dello spogliatoio. Il fantasista di Cantù disputa un'eccellente gara: chissà che una sua conferma non avrebbe evitato ai rosa la retrocessione nel 2013.

cesena-palermo: il commento
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CESENA – In una gara povera di contenuti tecnici, che ha comunque esaltato la ritrovata solidità difensiva tanto auspicata dal patron Zamparini, merita di essere sottolineato l’episodio accaduto a pochi minuti dal termine: Dybala perde il possesso del pallone dopo aver optato per un preziosismo gratuito anziché per il semplice passaggio al compagno più vicino, Iachini perde la pazienza e rimprovera severamente il talento argentino. Un segnale per il giocatore e per la squadra: non ci sono figli e figliastri, chi sbaglia viene ripreso. A prescindere dal valore del cartellino e a garanzia dell’armonia all’interno dello spogliatoio.

Per il resto, il match del “Manuzzi” ha messo in evidenza lo straordinario stato di forma di Roberto Vitiello, sino a poche settimane fa semplice gregario destinato a salutare la Sicilia senza particolari rimpianti, adesso pedina imprescindibile per gli equilibri del reparto arretrato a protezione di Sorrentino. Il rinnovo arrivato in settimana appare come una naturale conseguenza delle prestazioni sul campo. Bene, ancora una volta, anche Terzi. Giudizio positivo pure per il troppo spesso bistrattato Andelkovic, il cui lavoro scuro rappresenta una silenziosa certezza.

Altra nota lieta, il ritorno in campo di Enzo Maresca, la cui sapienza tattica tornerà utile in questo finale di stagione che i ragazzi di Iachini si apprestano ad affrontare con serenità, forti dei 35 punti che costituiscono più di un’assicurazione sulla sopravvivenza in massima serie. Se la salvezza è acquisita ma l’Europa è un lusso, togliersi delle soddisfazioni contro avversari di prestigio potrebbe ripagare i rosa dopo l’eccellente lavoro portato avanti nell’ultimo anno e mezzo. Neanche a dirlo, sabato pomeriggio al “Barbera” arriva la Juventus campione d’Italia. Senza per questo togliere spazio ai primi esperimenti in vista del Palermo che sarà.

Infine, una domanda sorge spontanea: è così certo che al Palermo dell’infruttuoso trio Sannino-Gasperini-Malesani non facesse comodo un calciatore come Brienza? Un ritorno ricco di fascino e di romanticismo calcistico nell’estate del 2012, a cui fece seguito la cessione in fretta e furia all’Atalanta pochi mesi dopo. Per quanto fatto vedere dal fantasista di Cantù durante la sfida in terra di Romagna, viene da pensare che un’eventuale conferma avrebbe potuto scrivere un finale diverso a una stagione conclusasi con un’amara retrocessione. Un semplice retropensiero senza possibilità di conferma. Chissà.


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