Zamparini: "Iachini qui a lungo | Dybala è stato rovinato" - Live Sicilia

Zamparini: “Iachini qui a lungo | Dybala è stato rovinato”

Il patron rosanero comincia a guardare al futuro e conferma il tecnico ascolano. Poi torna sul caso Dybala, in silenzio stampa per evitare distrazioni che rischierebbero di inficiare sul suo rendimento in campo.

PALERMO – Silenzio forzato per evitare ulteriori speculazioni. Le voci sul futuro di Paulo Dybala si fanno sempre più insistenti e il rischio che possano distrarre l’argentino sul campo da gioco va aumentando ogni giorno che passa. È il motivo per cui la società ha deciso di non far parlare il giocatore alla stampa, onde evitare di creare casi che non esistono. Del suo futuro, però, ha parlato il presidente Maurizio Zamparini, che dalle frequenze di Radio Rai ha lasciato intendere di aver ricucito lo strappo che si era creato a causa di chi cura gli interessi del giocatore: “Il calciatore è stato rovinato da alcuni messaggi, il procuratore fa il proprio lavoro. Paulo è il Messi del futuro, la valutazione è di almeno 40 milioni di euro ma vediamo cosa accadrà”. Un investimento che dopo due anni di attesa si è rivelato essere azzeccato: “Rischiamo di tasca nostra. Quando ho visto Pastore e Cavani dicevo di aver preso dei fuoriclasse, così come accaduto con Dybala”.

Nel Palermo del futuro sembra non ci sarà il fenomeno argentino, pronto ad approdare in lidi ben più ambiziosi. Ma il Palermo della prossima stagione potrà contare su un punto fermo: “Conosco Iachini da molto e credo che resterà tanto tempo per un progetto – afferma Zamparini -. Anche con Dybala via, arriveranno calciatori importanti. Iachini mi assicura un bilancio dove posso acquistare calciatori adeguati all’attuale momento economico, la cifra della cessione di Dybala sarà ovviamente reinvestita”. Una rassicurazione con una precisazione: “Prima i vari Zamparini e Moratti tiravano fuori i soldi per ripianare le perdite, adesso i soldi non ci sono. Stanno fallendo tante aziende in Italia, così accade anche nel calcio. C’è una crisi economica molto dura, bisognerebbe garantire il sostentamento”.

Se il Palermo del futuro è già in fase di programmazione, quello del presente è ad un passo dal centrare l’obiettivo salvezza. Il traguardo principale imposto per questa stagione dista soltanto pochi punti e, una volta raggiunto, il patron ha in mente di fissare nuovi obiettivi: “Vogliamo arrivare alla salvezza aritmetica, poi vedremo dove possiamo arrivare”. Un’ultima battuta, infine, sul caos legato alla crisi economica del Parma: “In passato è accaduto a Lazio, Napoli, Fiorentina di avere difficoltà economiche. Empoli e Chievo sono società virtuose, che non hanno pressioni dalla piazza e hanno razionalizzato le uscite in base alle spese. Ovviamente rischiando. Il calcio italiano non si può permettere più i Pastore e i Cavani perché non abbiamo più soldi. Cavani guadagna 9 milioni di euro netti a Parigi, impossibile riportarlo in Italia. Bisogna essere virtuosi fissando delle regole, ma non mi riferisco al Fair-play finanziario imposto da Platini”.


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