Sinistra, weekend "Sottosopra" |A Palermo "l'anti-Leopolda" - Live Sicilia

Sinistra, weekend “Sottosopra” |A Palermo “l’anti-Leopolda”

Nel weekend la due giorni con Sel, Civati e altri esponenti della sinistra. Palazzotto (foto): "Iniziare un percorso che crei un soggetto politico nuovo e si candidi a governare quando Crocetta andrà via”

L'iniziativa
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PALERMO – “Costruire tutti insieme un soggetto politico che salvi la Sicilia”. E’ l’obiettivo di “Sottosopra – La Sicilia di domani”, manifestazione organizzata da Sel, ex civatiani e “ribelli” del Pd, che si terrà il 21 e il 22 marzo, a Palermo, nei locali di Corte Sammuzzo.

“Si tratta del primo grande appuntamento per incontrare chi vuole impegnarsi pienamente per costruire un progetto politico alternativo e vincente – dichiara il parlamentare nazionale di Sel, Erasmo Palazzotto – chiameremo a raccolta tutte le esperienze di base e le forze politiche e sociali della Sicilia per iniziare insieme un percorso che crei un soggetto politico nuovo e si candidi a governare con credibilità la Sicilia quando Crocetta andrà via”.

“Stiamo organizzando l’anti-Leopolda – continua Palazzotto – perché da questa esperienza verrà fuori un soggetto politico alternativo nel quale non esisterà il trasformismo che invece contraddistingue il Partito democratico”.

Durante la due giorni ci saranno tre sessioni e ben 40 tavoli tematici. Sabato si terranno due sessioni, quella del “pensare” e del “costruire”, domenica sarà la volta della sessione dell’“agire” che chiuderà la manifestazione e dalla quale nascerà il nuovo soggetto politico.

Agli incontri parteciperanno anche amministratori locali, tra i quali il presidente dell’Anci in Sicilia e sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il sindaco di Messina Renato Accorinti e quello di Caltanissetta Giovanni Ruvolo.

Sulla presenza del sindaco Leoluca Orlando e su un possibile avvicinamento al nuovo soggetto politico, Palazzotto è chiaro: “Ribadisco che Orlando sta ponendo questioni importanti con una dura opposizione alle politiche di Crocetta e continua a rappresentare per noi un interlocutore considerevole ma in questo momento non è parte del progetto politico”.

Saranno presenti i parlamentari europei e nazionali Curzio Maltese, Elly Schlein, Erasmo Palazzotto e Pippo Civati, gli esponenti delle associazioni e dei sindacati, i  presidenti regionali dell’Arci e di Legambiente, Salvo Lipari e Mimmo Fontana, il segretario regionale della Cgil, Michele Pagliaro, esponenti di organizzazioni regionali e nazionali come Simone Oggionni (Sinistra e Lavoro), Betta Piccolotti (Sel), a Massimo Fundarò (Sel), Valentina Spata (E’ Possibile Sicilia-Civati) e Mimmo Cosentino (Prc), il presidente del Consiglio comunale di Ragusa Giovanni Iacono.

“Ci saranno anche il vescovo di Mazara del Vallo e la sovrintendente ai Beni culturali di Palermo ai quali abbiamo chiesto di fornirci uno sguardo sul mondo che ci circonda e sulla Sicilia di oggi – prosegue Palazzotto – Tutti coloro che parteciperanno sono personaggi competenti che vogliono fornirci un contributo di pensiero, che faremo nostro. I laboratori sono l’inizio di un percorso dove si incontreranno le energie, le competenze migliori della sinistra siciliana, dell’associazionismo, dei movimenti, e su ognuno dei laboratori deve iniziare un percorso politico. Saranno l’ossatura di un nuovo soggetto politico che su quei temi – conclude Palazzotto – vuole sfidare il governo regionale, il pd anche rispetto alle prossime scadenze elettorali”.

“Buon lavoro al gruppo di SottoSopra. Non tanto perché ne condivida le istanze per lo più massimaliste ma perché SottoSopra è nata dal disagio di alcuni, molti, iscritti del Pd. Essenzialmente dal non avere condiviso l’ingresso di alcune identità, controverse e antistoriche, nel PD siciliano. Non solo, questi nuovi ingressi diluiscono la stranezza delle torbide primarie di Agrigento”. Lo dice la parlamentare nazionale del Pd, Gea Schirò. “Il Pd, e di più in questo momento di accelerazione riformista del governo, non può e non deve permettersi alleanze spurie. Capisco – aggiunge – che si possano fare alleanze di governo per la città, ma questi sono accordi di governabilità post elettorali. Sacrificare il buon nome del Pd a un successo drogato non ci risarcirà della perdita di credibilità. Il Pd di Matteo Renzi vuole cambiare verso, non mantenerlo. La gente e gli elettori non capiscono e non capirebbero”. “La Sicilia – conclude – non può più permettersi alchimie trasformiste che sia le casse sia l’astensionismo hanno dimostrato essere, ripeto, antistoriche. Quindi ben venga un’area critica e di dissenso che, oltre a liquidare Sel, servirà a dimostrare ai nostri dirigenti locali che una scelta sbagliata ad Agrigento può avere ripercussioni nel giudizio nazionale”.

Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile sul sito www.sottosoprasicilia.it.

LA NOTA DI CATANIA
“L’iniziativa denominata “Sottosopra” può essere una grande occasione per la ricostruzione della sinistra politica in Sicilia e in Italia; ma si potranno ottenere risultati positivi solo a condizione che si lasceranno da parte egoismi di partito e logiche egemoniche”. Lo afferma Giusto Catania, assessore al Comune di Palermo e dirigente di Rifondazione comunista, il quale sottolinea: “la positiva riuscita della manifestazione di sabato e domenica si misurerà esclusivamente dalle scelte che si consumeranno a partire da lunedì. Infatti, bisogna evitare che dopo la discussione di “Sottosopra” tutto torni come prima; bisogna evitare che tutto ricominci dentro le dinamiche delle singole soggettività politiche e sociali; da lunedì bisogna lavorare a costruire una soggettività unitaria della sinistra. Dalla Sicilia – conclude Giusto Catania – può iniziare il nuovo corso della sinistra italiana e per questa ragione bisogna evitare di sprecare l’occasione”.


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