Il caso Crisafulli: | "Non ho sciolto la riserva" - Live Sicilia

Il caso Crisafulli: | “Non ho sciolto la riserva”

Mirello Crisafulli

L'ex senatore (nella foto): "Saranno gli elettori del Pd e i cittadini ennesi a decidere chi sarà il prossimo sindaco di Enna".

il pd e le amministrative
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ENNA – “Ho appreso dai quotidiani della presa di posizione del segretario nazionale del partito, Matteo Renzi, circa l’ipotesi di candidatura del Pd alle prossime elezioni amministrative della città di Enna. Tengo a precisare che ancora non ho sciolto alcuna riserva circa la richiesta avanzata dal gruppo dirigente locale di proporre la mia candidatura per la guida della città”. Mirello Crisafulli affida ad una nota stampa la sua risposta a Renzi sul veto posto dal Pd nazionale alla sua candidatura a sindaco. “Resto convinto – aggiunge – che in un partito ciò che conta non sono le dichiarazioni sui giornali ma le decisioni assunte dagli organismi dirigenti, i quali erano già stati convocati per il prossimo venerdì 27 marzo per decidere di indire le primarie di coalizione per il prossimo 19 aprile 2015, così come già concordato con i rappresentanti delle forze che compongono la coalizione di centro sinistra, e di procedere all’individuazione della candidatura del Pd da presentare alle stesse consultazioni primarie. Sono convinto che questa resta la strada maestra che il Partito deve seguire per potere assicurare alla coalizione il successo alle elezioni amministrative, e su questa strada continueremo a muoverci. Se qualcuno ritiene di dovere sollevare delle obiezioni rispetto a queste procedure – conclude Crisafulli – ci faccia sapere perché, una volta ultimate, il Pd ennese, cittadino e provinciale, determinerà le scelte per le prossime elezioni. Saranno gli elettori del Pd e i cittadini ennesi a decidere chi sarà il prossimo sindaco di Enna”. Sulla vicenda parla anche Angelo Argento, dirigente nazionale del pd e renziano di ferro: “Non è una battaglia personale ma la candidatura di Mirello Crisafulli non è in linea con il nuovo partito di Renzi – dice -. Per ben due volte sono stato aggredito da un funzionario del Pd che ha cercato di impedire che io rilasciassi una intervista – afferma – Il segretario nazionale del partito ha comunque deciso che Crisafulli non si può candidare a sindaco con il Pd. Lo faccia con una lista civica. Con Renzi Crisafulli non sarà mai candidato”. Secondo Argento non ci sarebbe neppure il benestare del segretario regionale, Fausto Raciti. “La linea di Renzi è la mia ma anche del segretario regionale e del sottosegretario Davide Faraone”, prosegue Argento. Alla domanda come mai Crisafulli sia impresentabile come candidato a sindaco e non lo è per guidare il partito in provincia, Argento risponde: “Quel congresso fu opera di Bersani, noi non lo abbiamo riconosciuto. Renzi lo ha sconfessato tre volte: alla Leopolda di Firenze, in televisione e a Piazza Armerina. Dovrebbe bastare”.


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