PALERMO – Palermo e i palermitani si godono Paulo Dybala, almeno finché possono. Il futuro dell’attaccante argentino, salvo clamorosi dietrofront, è ormai segnato. Resta solo da capire chi sarà l’acquirente disposto a soddisfare le richieste di Maurizio Zamparini, che ha ribadito per l’ennesima volta di voler vedere soltanto un conguaglio economico, respingendo così ogni ipotesi di contropartita tecnica. Sul futuro del giovane numero nove, però, si sono espressi tutti: dalla dirigenza ai compagni di squadra, passando inevitabilmente dai tifosi, con i quali si è incontrato approfittando della pausa per le nazionali. Perché se tutto sembra ormai essere segnato, la speranza di poter ribaltare tutto e trattenere ancora un anno in Sicilia la Joya resta viva, almeno per chi guarda al Palermo solo con gli occhi da tifoso.
Il bagno di folla riservato a Dybala in occasione dell’incontro al Conca d’Oro è emblematico. Altri giocatori col futuro segnato e lontano dal capoluogo siciliano non hanno mai ricevuto un tale calore, sicuramente non dai tempi della standing ovation che il “Barbera” regalò ad Amauri nel giorno della sua ultima partita in maglia rosanero. Ma forse la spiegazione di tutto questo affetto è riscontrabile in un dato di fatto: i tifosi non vogliono ancora rassegnarsi ad un addio del loro bomber. Glielo hanno urlato e cantato per tutta una serata, dimostrandogli di volerlo ancora vedere a Palermo per la prossima stagione. Un’utopia, visti i nomi che girano attorno al suo cartellino. Intanto la gente si gode lo spettacolo delle sue giocate finché ne avrà la possibilità.
Ben più realista è stato Stefano Sorrentino, il cui consiglio da professionista decisamente più esperto è stato chiaro: “Se va nello squadrone che tutti dicono, di sicuro avrà più problemi di quelli che ha in questo momento”. Un messaggio non tanto velato nei confronti del giovane attaccante, un invito a non lasciarsi trascinare dalle sirene dei top club europei, ma ad attendere con calma l’occasione giusta per assecondare la propria crescita. “Per lui sarebbe sicuramente meglio fare ancora esperienza”, ha poi aggiunto il neo capitano rosanero. Una frase sibillina, nella quale potrebbe indicare a Dybala la via verso la permanenza quantomeno in Italia, prima di fare il passo da gigante.
E il Palermo, intanto, cosa può provare a fare? Trattenerlo è a dir poco impossibile, basta guardare il bilancio per capire di quanto migliorerebbe la situazione non certo rosea del club di viale del Fante. Tra le varie peripezie per un rinnovo di contratto per il quale non si è raggiunto un accordo e un 2016, anno della sua scadenza, che si fa sempre più vicino, l’unica ipotesi verosimile per il futuro dell’argentino è quella di monetizzare il prima possibile. D’altronde, in casa, il Palermo ha già chi lanciare al posto suo. Belotti è in rampa di lancio da oltre un anno, anche se in serie A ha avuto pochissime occasioni per mettersi in mostra. Una volta chiuso l’affaire Dybala, i galloni da titolare saranno suoi. E per il Palermo sarà un’altra scommessa da vincere.
