CATANIA – Al via il processo, davanti alla terza sezione d’Appello, per Raffaele Lombardo, condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa. Il professor Franco Coppi – gia’ avvocato di Berlusconi – entra a far parte del collegio difensivo. Insieme all’avvocato Alessandro Benedetti assisterà l’ex presidente della regione in questo processo che si terrà con rito abbreviato.
Il Professor Guido Ziccone rinuncia alla difesa per consentire l’ingresso dell’avvocato Coppi, anche se probabilmente seguirà le fasi del processo proprio in sostituzione di Coppi. Un tecnicismo che consentirà al pool dei tre avvocati di assistere al meglio l’imputato durante il processo.
‘‘Abbiamo ritenuto insieme con i due legali del primo grado – ha detto Lombardo – che fosse opportuno potenziare il collegio difensivo e abbiamo chiesto a Coppi di farne parte. Crediamo sia un legale di altissimo valore professionale, che ha una gran esperienza competenza ed una grandissima serietà. Va alla sostanza degli argomenti, non cerca la ribalta”.
Lombardo – a margine dell’udienza – dichiara di voler iniziare la sua “operazione verità”, a questo proposito riattiverà il suo blog per “mettere a disposizione dell’opinione pubblica tutte le carte”.
Tutto si giocherà attorno all’acquisizione dell’intercettazione nello studio di Mario Ciancio – editore e direttore de La Sicilia – avvenuta gli ultimi quindici giorni e che – dichiara Lombardo – “è la dimostrazione come io nella questione dei centri commerciali non c’entro nulla, tutto è stato costruito sulla questione Ciancio-Lombardo”. “io ho detto di no – prosegue Lombardo – soprattutto ai potenti e questo non mi ha giovato. Metterò tutto sul blog – continua Lombardo – richiesta d’archiviazione, imputazione coatta, la sentenza e la mia conferenza stampa dell’agosto scorso, io interverrò personalmente e non metterò solo quello che conviene a me, saranno pubblicate anche le intercettazioni di altri”.
L’udienza è stata rinviata al 19 maggio. ”Cosa mi aspetto? – commenta Raffaele Lombardo – L’assoluzione ovviamente”.
