MESSINA – Una sfida da non fallire. Il Messina è partito già ieri alla volta della Campania, dove domani pomeriggio alle ore 14,30 sarà ospite dell’Aversa Normanna, per quello che si preannuncia un vero e proprio scontro diretto per evitare l’ultima posizione attualmente occupato dalla Reggina . Ai calabresi ieri è stato inflitto un altro punto di penalizzazione, quindi si trovano in fondo alla classifica con 24 punti. Appena un punto più su ci sono i granata in compagnia dell’Ischia mentre a 26 c’è proprio il Messina. Basta questo scenario per far capire l’importanza dei punti in palio domani al “Bisceglia”, dove si affrontano le due squadre meno vincenti del campionato, appena cinque successi per parte. Inoltre l’Aversa Normanna è la squadra che ha conquistato meno punti tra le mura amiche, appena 12, mentre i siciliani sono la squadra più fragile in trasferta, dove hanno ottenuto la miseria di appena 8 punti. Numerosi gli ex a partire dagli allenatori con Sasà Marra da una parte, giocatore del Messina dell’indimenticato Emanuele Aliotta, e Nello Di Costanzo dall’altra, a guidare i campani nella vittoriosa sfida della passata stagione, in quello che è l’unico precedente tra le due compagini.
In campo invece tra i padroni di casa affrontano il loro recente passato l’estremo difensore Ettore Lagomarsini (attualmente di proprietà del Messina) e l’attaccante Alessandro De Vena, mentre tra gli ospiti sarà Luca Orlando a ripensare ai sedici gol messi a segno con la maglia granata nella passata stagione. Ma quella di domani non sarà una sfida da lacrime ed amarcord, in palio ci sono punti pesanti per evitare di sprofondare direttamente nell’inferno dei dilettanti. I campani vengono dalle sconfitte con Reggina e Lecce, che hanno frenato la corsa di una squadra diventata un autentico rullo compressore a cavallo tra febbraio e marzo. I giallorossi contro il Cosenza hanno fermato l’emorragia di sconfitte, ma il successo manca dal 25 gennaio e gli appena due punti ottenuti nelle successive nove gare, costringono a giudicare il Messina una squadra ancora in piena crisi. Tutto lascia presagire ad una conferma di Di Costanzo verso il suo solito 4-4-2, con Berardi ancora tra i pali e Altobello a destra e Silvestri a sinistra vista la defezione di Rullo. In difesa confermato Enrico Pepe con il rientrante Stefani. In mezzo il ballottaggio è tra Nigro e lo scalpitante Mancini insieme a Damonte, mentre sugli esterni dovrebbero essere confermati Cane a destra e Ciciretti a sinistra, con quest’ultimo che avrà libertà di accentrarsi per innescare il tandem d’attacco formato da Giorgio Corona e Luca Orlando.
