PALERMO – “Siamo pronti a ricorrere nelle sedi competenti per essere adeguatamente risarciti per il danno economico e di immagine subito dalla nostra società a causa delle improvvide dichiarazioni dei rappresentanti del Comune di Palerrmo”. Lo ha annunciato Gianni Castellucci, amministratore delegato della società Mondello Italo-Belga nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio. E’ nuovamente guerra tra la società che ha la concessione dell’arenile fino al 2020 e il Comune di Palermo. All’indomani dell’annuncio fatto dal sindaco del capoluogo Leoluca Orlando alla commissione ambiente dell’Ars in base al quale attiverà la clausola di salvaguardia per ridurre al minimo le cabine sulla spiaggia di Mondello, cancellandole quasi del tutto, la Mondello Italo Belga, ha inviato stamattina una lettera al comune di Palermo rappresentando la situazione.
“Tutto ciò è assolutamente incomprensibile – continua Castellucci – noi rispettiamo le regole e vogliamo che vengano rispettate anche dagli altri. L’anno scorso,sempre a causa di iniziative del comune contro la nostra società, abbiamo subito danni economici, adesso basta. La pazienza ha un limite e saremo costretti a chiedere un risarcimento. Noi paghiamo un canone annuale per la concessione e ci facciamo carico di tenere pulito l’arenile tutto l’anno. Il Comune, invece, ci fa pagare soltanto le tasse”.
La Mondello Italo-Belga è pronta a qualsiasi battaglia e intanto si sta già preparando alla prossima stagione balneare: “Se verrà rispettata la legge anche quest’anno ci saranno le cabine – conferma Castellucci – la nostra società sta lavorando già da un mese e mezzo per la manutenzione dei servizi sulla spiaggia e stiamo rispettando il calendario dei lavori che ci permetterà il prossimo 15 giugno di aprire le cabine. Dal prossimo 9 aprile ci sarà la possibilità di abbonarsi”.
Le cabine a Mondello occupano soltanto il 30% del totale dell’arenile in concessione alla società, il 70% è occupato dai lidi attrezzati, dall’area low cost, dall’area per bambini. “Quest’anno ci saranno circa 750 cabine e l’obiettivo della società – puntualizza Castellucci – è quello di diminuire anno dopo anno il numero in favore di altri servizi”.
“Il Comune non può intervenire sull’area demaniale – spiega l’avvocato Carlo Comandè – il piano di utilizzo del demanio marittimo è di competenza della Regione, il Comune può solo formulare proposte che comunque devono essere valutate ed approvate dall’assessorato regionale all’Ambiente. Non esistono pertanto misure di salvaguardia che invece sono previste negli strumenti urbanistici. Dato che il piano è solo proposto dal comune e non adottato e non avendo, pertanto, vigenza – puntualizza Comandè – la sola proposta non può far scattare alcun obbligo nei confronti dei soggetti terzi. Il piano ha vigenza nei confronti soltanto dopo che la Regione avrà fatto la valutazione ambientale e strategica e avrà approvato il piano che non necessariamente sarà nei termini in cui è stato presentato dal comune. Va sottolineato comunque – continua il legale – che la normativa vigente afferma in maniera chiara che le disposizioni relative al PUDM “non trovano applicazione con riferimento alle aree già detenute in concessione al momento di entrata in vigore della presente legge”.
Secondo la Mondello Italo Belga, normativamente, anche se la Regione approvasse il piano così come proposto dal comune, non potrebbe essere applicato ai concessionari che già operano in regime di proroga. “Inoltre, nell’attività di programmazione – prosegue Comandè – le amministrazioni competenti devono tenere conto delle concessioni esistenti al momento e ciò – conclude il legale -pone un chiaro limite alla programmazione e alla pianificazione dell’utilizzo delle aree demaniali da parte dell’Amministrazione comunale”.
Fino al 2020 tutti i concessionari continueranno ad esercitare le proprie concessioni nei termini previsti, successivamente, ci saranno le gare per affidare gli arenili.
“Il comune si ricorda di Mondello soltanto quando si avvicina la stagione blaneare per scagliarsi contro la società – dichiara Beppe Castellucci – ma non si ricorda mai della borgata marinara in inverno. Occorre rilanciare il turismo attraverso una pianificazione ed una programmazione che contempli un piano dei rifiuti e della mobilità. Purtroppo – conclude – il comune ogni anno vuole distruggere quello che la società ha costruito in tantissimi anni”.
*Aggiornamento ore 20.55
In una nota l’amministrazione comunale informa che “Palermo è, con San Vito lo Capo, l’unico Comune che in Sicilia si è dotato del Pudm, che è stato approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità”.
“Il Pudm prevede che le concessioni siano divise in lotti da 3 mila metri quadri, intervallati da cento metri di spiaggia libera, e che la porzione di spiaggia fruibile in cui poter installare le coperture o le cabine non sia superiore al 10 per centro di questi 3000 mila metri quadri. Il rilascio delle concessioni è, per legge, di competenza della Regione, titolare del demanio. Il ‘come’ dell’uso del demanio è, per legge, di competenza comunale – recita ancora la nota -. L’Amministrazione comunale ha previsto ampi tratti di litorale da dare o lasciare in concessione, per determinazioni regionali, ad aziende private che dovranno, però, attenersi al Piano di uso già deliberato e alle relative misure di salvaguardia.Tale posizione è stata dal sindaco ribadita, nel corso dell’audizione, lo scorso 2 aprile, presso la 4 Commissione dell’Ars, alla quale il Governo regionale, pur formalmente convocato, non si è presentato, né con l’Assessore competente, né con i dirigenti”.
Come SAREBBE BELLO MONDELLO!SENZA CABINE E CON ACCESSO LIBERO A TUTTI PREVIA SORVEGLIANZA!IL MARE È DI TUTTI.PECCATO CHE I CITTADINI PER PRIMI LO USANO COME PATTUMIERA!NON TUTTI SI INTENDE!SE SIAMO NOI I PRIMI INCIVILI COME POSSIAMO PRETENDERE CHE LO RISPETTINO GLI ALTRI?
finalmente…..
A me queste cabine non mi piacciono, e penso che dovrebbero scegliere i cittadini cosa fare.
Se la cosa si avvera, Mondello senza cabine sarà una delle pochissime cose buone per cui questa amministrazione verrà ricordata! Speriamo
Era ora………………….
le cabine così come al momento sono pessime ed anacronistiche, e certamente la spiaggia dovrà essere organizzata diversamente, ma il Comune di Palermo sarà in grado di garantire almeno la pulizia dell’arenile quando sarà preso d’assalto nei mesi estivi da alcune decine di migliaia di palermitani? a guardare la pulizia delle strade di Palermo avrei qualche dubbio!
io sono per la spiaggia libera, ma visto il grado di educazione di noi palermitani, se non ci saranno piu’ le cabine il litorale diventerà meta di mega tavolate ed abbuffate di cibo, enormi ombrelloni tipo mercatino, partite a calcio fra i bagnanti, e sporcizia dappertutto……
Una baraccopoli a misura!
Ma si dai! come sarebbe bella mondello senza cabine, senza recinzioni, senza posteggiatori, senza gente in tripla fila, senza gente che scavalca casa tua per fare il barbecue, senza gente che ti mette la caeinne davanti il garage, senza gente che ti scippa alle 12 del mattino accanto la questura…senza panormosauri che ti scassano le balle in spiaggia……….
Ok. esercito, tornado che volano a pelo d uomo, incursori della marina, ris, cis, ros, cos,ecc eccc ecccc
Castellucci ha il coraggio di dire che la sua società si occupa di pulire l’arenile tutto l’anno!?ci vuole coraggio…la spiaggia è un letamaio tutto l’anno…bottiglie di vetro, escrementi di animali, assorbenti, ecc si trovano sparsi in tutta la spiaggia e tutto l’anno, pure nei mesi estivi.non ci sono controlli ne sanzioni per chi sporca e il servizio di pulizia è da terzo mondo.ridicolo!!!si faccia una passeggiata una qualunque domenica alle 19 e veda coi suoi occhi…sto idiota
Tutte vere le opinioni lette ma, se il tribunale dovesse dare ragione alla societa` Italo Belga perche` devono pagare cittadini le colpe del Comune? Non potrebbe essere applicato x Sindaco e consiglieri la responsabilita`diretta?In merito al Pudm, l’ intervallo dei 100 metri sui 3 mila mq,anche per i posteggi a pagamento vige la stessa regola quindi,dove sono i parcheggi liberi?
palermitani avete idea come diventerebbe la spiaggia senza alcuna custodia? Senza bagnini ke si preoccupano x i nostri figli. Senza la garanzia di un servizio di pulizia. E tanti altri problemi ke nn stò qui ad elencare. Ki dovrebbe occuparsi di tutto ciò il comune di palermo? I privati?ke una volta vinta la gara d’appalto iniziano a subappaltare? Siamo seri.
Finalmente!!! Non se ne poteva più di cabine anni 70 che deturpano il litorale x l arricchimento della sola italo belga!!!! Ma chi pensa di essere questo castellucci!!! La spiaggia ai palermitani!!! Questi si sono arricchiti con un bene pubblico!! Bravo orlando metti fine a questa vergogna che dura da quando sono nato,non se ne può piu!!!!!!
Castellucci chi?
NON PENSO PROPRIO CHE CASTELLUCCI SIA QUELLO CHE SPORCA,SEMMAI E QUELLO CHE MANTIENE UN PO DI DECORO SENZA AIUTI DEL COMUNE. I PALERMITANI E IL SINDACO FACCIANO L’ESAME DI COSCIENZA,10,100,1000 CASTELLUCCI.SE LA PALLA PASSA AL COMUNE CI RITROVEREMO COME IL RESTO DELLE SPIAGGE E ARENILI PUBBLICI DI PALERMO,OSSIA UN VERO LETAMAIO.
Non parlare troppo presto. La spiaggia affidata alla Italo Belga è tenuta da schifo ma nelle mani di Orlando e del Comune diventerebbe esattamente come la costa sud di Romagnolo o anche peggio.
Ammettiamolo, la spiaggia di Mondello con le cabine della Italo Belga è un gioiello sprecato e deturpato. Tuttavia dobbiamo essere realistici, senza la Italo Belga si trasformerebbe esattamente come oggi è ridotta la costa sud di Romagnolo. il Comune di Palermo e questo suo sindaco non sono in grado di gestire e curare la spiaggia. Basta osservare il degrado in cui versa tutta Mondello nelle zone dove non è competenza della Italo Belga intervenire: strade e marciapiedi quasi demoliti e inservibili, illuminazione spenta, immondizia e sporcizia accatastata ovunque, abusivismo in ogni angolo, sosta selvaggia, ambulanti che occupano ogni metro quadro disponibile, etc…
Purtroppo senza le cabine la spiaggia diventerebbe una discarica a cielo aperto, piena di tendopoli permanenti e con motorini posteggiati fin sulla battigia.
Questo è il ringraziamento, basta co ste cabine, una volta e per tutte.
ahahah, simpatico il suo commento
Io invece vado controcorrente e dico GRAZIE ING. CASTELLUCCI, senza la sua Società la spiaggia di Mondello sarebbe già finita da tempo e se la giocherebbe per livelli di incuria e sporcizia, per non dire altri termini, con i litorali di Vergine Maria o della Bandita.
NON CONOSCO NESSUNO IN ITALO BELGA QUINDI IL MIO COMMENTO NON VUOLE ESSERE DI PARTE.
ORLANDO ED IL COMUNE NON SONO IN GRADO DI GESTIRE UN BEL NIENTE!!! AFFIDEREBBERO LA SPIAGGIA AD UN MUCCHIO DI SCANSAFATICHE LSU PER FARLA DIVENTARE UNA NON CONTROLLATA PATTUMIERA ALL`APERTO.
MEGLIO LA ITALO BELGA CHE ASSICURA DEI SERVIZI!!!
IL COMUNE NON RIESCE NEANCHE A PEDONALIZZARE SEBBENE SIANO PASSATI DUE ANNI DAI PROCLAMI E NON RIESCE A ULTIMARE NEANCHE I MARCIAPIEDI E LA PAVIMENTAZIONE SUL LUNGOMARE!!!
NON CREDETE AD ORLANDO!!!
Il nostro sindaco dovrebbe occuparsi di spazzatura,che invade la città, di buche nelle strade poco illuminate ecc. Invece il suo unico interesse è Mondello e le sue cabine! Spero che anche quest’anno la Italobelga tenga pulito e ordinato il mare dei palermitani. Certo se lo affidiamo al nostro comune anche la spiaggia di Mondello si adeguerà alla città
Bravo Ing. Castellucci citi il Comune di Palermo ma faccia pagare Orlando : I cittadini palermitani stanno ancora pagando quello che è costata la causa con La CASSINA.
Semplicissimo tenere tutto pulito! Basta fare lavorare quei 3000 signori…………Ex.pip, che non fanno oggi un bel niente, pagati dalla regione ,controllati da squadre della Reset, con l obbligo di farli firmare tutte le mattine. Ma è cosi complicato? Chiedo al sindaco di farci un pensierino.
Gli aspetti da analizzare sono svariati.
Primo: Le cabine, baracche o qualunque altra definizione che ho letto, sono un punto d’appoggio a costo accessibile per tantissime famiglie con bambini e anziani. Se è vero che esistono i lidi attrezzati è altrettanto vero che due genitori con due bambini e nonna al seguito dovrebbero pagare 50 euro al giorno per una sistemazione dignitosa, mentre con circa 300 euro a famiglia si fanno tutta la stagione!!! Nel PUDM oltre a regolamentare le cabine forse sarebbe stato necessario stabilire un anche un prezziario accessibile.
Secondo: L’esperienza spiaggia libera è sempre stata fallimentare in tutta Palermo e non solo a Mondello. I turisti non la frequentano e vi spiego il motivo. I palermitani non considerano la spiaggia un bene a fecondità ripetuta – io vado via e un altro prende il mio posto – bensì una terra di conquista che non merita alcun riguardo. Basta passare dalla spiaggia libera in estate e apprezzare gli avanzi di intere di tribù di trogloditi sparsi dappertutto. Buche piene di escrementi che i capi tribù hanno deposto poiché non fanno il bagno, nonché di pannolini rigorosamente sporchi. Residui di anguria e vaschette di pasta interrate. Per non parlare poi di lattine e bottiglie di birra o vino vuote. Il tutto condito da musica napoletana ad altissimo volume e furti di ogni cosa. Un essere senziente, anche di cultura e civiltà medie non entrerebbe in quella bolgia per nessun motivo al mondo, figuriamoci un turista.
Terzo: Le famiglie numerose, con bambini e/o anziani, già obbligate ad utilizzare la macchina raggiungere il lido, a causa dei mezzi pubblici di collegamento inefficienti e costosi, sarebbero costrette a trasportare a spalla ombrellone e arredi vari. Non è difficile intuire con quali difficoltà.
Quarto: La pulizia non è mai stata il cavallo di battaglia della nostra città. Gli arenili liberi, ma anche altre il centro cittadino, sono sempre sporchi e non curati. Purtroppo il servizio di pulizia offerto non è commisurato alle tasse altissime che paghiamo e molti cittadini sporcano in maniera incontrastabile. La spiaggia di Mondello senza cabine diventerebbe come il tratto libero attualmente.
Si otterrà che orde di incivili colonizzeranno l’arenile, e nella spiaggia libera la domenica e i giorni come festino e ferragosto i capi tribù occupano intere aree fin dalle 5 del mattino (in attesa della truppa), mentre le persone educate o semplicemente normali si sposteranno in altri lidi fuori città. I soldini per panino, gelato e altro li spenderanno fuori città e quindi a vantaggio di altri comuni.
La vicenda nel suo complesso presenta poi altri aspetti poco chiari. Se ho ben capito la società dice di avere una concessione regionale fino al 2020, mentre il comune si è dotato di uno strumento che nella sostanza vanificherebbe la concessione. In pratica regione e comune hanno orientamenti diversi e la società si trova in mezzo.
Lo scorso hanno se ricordo bene le cabine erano state equiparate a costruzioni abusive ed è stato necessario uno scontro giudiziario per stabilire chi aveva ragione. Ancora una volta sarà la Magistratura a dovere mettere ordine e noi cittadini a pagare le spese di giustizia.
In effetti l’analisi di Liliana non fa una grinza! Sopratutto al punto due!
In ogni caso ritengo che la fruizione della bellissima spiaggia di Mondello dovrebbe essere offerta a tutti, anche a chi non puo’ permettersi cifre esorbitanti per l’affito della cabina ( i 300 euro di cui parli vanno bene se si e’ almeno in dieci famiglie, mentre sai bene che gli affittuari sono quasi sempre gli stessi, come una specie di diritto acquisito ed entrare in quota e’ impossibile ). Ovviamente la gestione della spiaggia non potrebbe essere affidata ad lsu e gesippini vari, si finirebbe per buttare tempo e denaro, ma ad un organo preposto serio e controllato dagli stessi cittadini! Diversamente, allora, teniamoci le Gabbine!