Scontro con i sindacati Coinres| Cinque: "Ci rivolgiamo ai privati" - Live Sicilia

Scontro con i sindacati Coinres| Cinque: “Ci rivolgiamo ai privati”

“La città è senza servizio di raccolta dei rifiuti da sabato 4 aprile – spiega il sindaco – non possiamo più aspettare".

bagheria
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BAGHERIA – Nuovo incontro andato a vuoto con i sindacati dei lavoratori Coinres. A Bagheria la situazione dei rifiuti si fa sempre più incandescente: dopo che il consiglio comunale ha votato la fuoriuscita dal consorzio, infatti, si è scatenata la bagarre politica ma soprattutto ci sono in bilico il servizio di raccolta e il destino dei lavoratori. Oggi il sindaco pentastellato Patrizio Cinque aveva convocato i sindacati, che però per la seconda volta non si sono presentati.

“La città è senza servizio di raccolta dei rifiuti da sabato 4 aprile – spiega il sindaco– non possiamo più aspettare, quindi nel pomeriggio affiderò il servizio ad una ditta. Nel frattempo i dipendenti verranno contattati singolarmente e, se accetteranno le condizioni offerte, verranno contrattualizzati dalla nuova ditta. Nel frattempo alcuni dipendenti Coinres hanno bloccato i noli interrompendo il pubblico servizio e per tale azione si sta procedendo con una denuncia. Invito i dipendenti a non complicare le cose – conclude il primo cittadino – i loro datori di lavoro, i bagheresi, che pagano le tasse che servono per i loro stipendi, hanno diritto ad una città pulita e non tollereremo tali atteggiamenti”.

Il Comune bandirà una gara europea ma, nel frattempo, si affiderà a una ditta inserita nella white list della Prefettura, ovvero non a rischio di infiltrazioni mafiose. Verranno contattate 5 ditte e il Comune sceglierà l’offerta più vantaggiosa.

“Sulla gestione dei rifiuti in Sicilia nel comune di Bagheria stiamo assistendo a situazioni che destano molte perplessità in merito alla legittimità di alcuni provvedimenti adottati dal sindaco. Con una delibera della giunta comunale viene infatti imposta l’uscita del comune dall’ambito territoriale di appartenenza (Ato). Quindi con un’ordinanza, il servizio raccolta rifiuti verrà affidato ad una ditta privata, che dovrà assumere i lavoratori dopo che questi saranno obbligati a dare le dimissioni dall’ente pubblico per cui prestavano la loro attività”. Lo rende noto Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo di Forza Italia all’Ars e coordinatore azzurro per la Provincia di Palermo. “Che garanzie saranno date ai lavoratori obbligati a sottostare ai diktat del sindaco? – prosegue Figuccia – Perché dovrebbero dimettersi dal loro incarico senza possibilità di scegliere e valutare preventivamente le condizioni proposte dalla ditta privata? Perché le istituzioni tacciono infischiandosene della questione e del destino dei lavoratori? Bisogna dare certezze ai dipendenti che da mesi lottano civilmente per difendere il loro posto di lavoro”.

 


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