Vulcano, l'Ance alla Regione: |evitare un'incompiuta - Live Sicilia

Vulcano, l’Ance alla Regione: |evitare un’incompiuta

Fabio Sanfratello

In corso i lavori per il depuratore, ma non sono previste le opere per  "la rete fognaria secondaria per l'adduzione dei reflui del centro urbano di Vulcano", scrive l'Ance Palermo all'assessore Contrafatto (foto)

PALERMO – L’Ance sollecita la Regione per evitare che nasca in Sicilia un’ennesima incompiuta. In una lettera all’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto, il presidente di Ance Palermo Fabio Sanfratello sottopone una vicenda “che mi è stata segnalata da una impresa nostra associata, e che ritengo necessiti di un suo diretto intervento”.

Si tratta dei lavori di realizzazione del nuovo impianto di depurazione dell’ Isola di Vulcano incluso nel “Progetto Emergenza Idrica nelle Isole Eolie” che comprende anche la realizzazione, a Lipari, dell’impianto di depurazione e di opere fognarie accessorie e la realizzazione, a Vulcano, oltre all’impianto di depurazione, anche della rete fognaria del centro urbano e del nuovo impianto di produzione di acqua potabile.

“Tali lavori – scrive Sanfratello -, dopo complesse vicende commissariali, sono stati ricondotti nella competenza del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti: attengono, quindi, alla Sua responsabilità politica. Da quanto mi riferisce il nostro associato, nel progetto in corso di realizzazione non è compresa  “la rete fognaria secondaria per l’adduzione dei reflui del centro urbano di Vulcano ai realizzandi impianti di sollevamento e neanche l’alimentazione elettrica degli stessi. Inoltre, non è in corso nessuna iniziativa per la loro realizzazione, anche con separata procedura di affidamento.”

“Ciò significa – prosegue la lettera – che quando l’impianto sarà completato, esso non potrà funzionare; inoltre sarebbe gravemente compromessa anche la conservazione delle attrezzature installate e non in funzione. Sono sicuro che Lei , una volta verificata tutte le circostanze inerenti a questa notizia, saprà prendere le opportune iniziative per evitare che venga speso inutilmente il denaro pubblico e che venga vanificato l’obiettivo della salvaguardia ambientale delle Isole Eolie. Sebbene possa sembrare superfluo, e a scanso di qualunque possibile equivoco, voglio precisare che il mio intervento è finalizzato a fare in modo che le opere di adduzione fognaria ed elettrica siano realizzate, con separata procedura di gara, contestualmente alle opere di realizzazione degli impianti di depurazione e non a fare ottenere una estensione dell’appalto alla impresa mia associata”.

 


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