Viale Africa, l'ex raffineria |diventerà galleria d'arte - Live Sicilia

Viale Africa, l’ex raffineria |diventerà galleria d’arte

L'Accademia delle Belle arti è disposta a riprendere i lavori, avviati nel 2008 ma mai portati a termine, mettendo in sicurezza la struttura e completando il primo lotto.

La delibera della Giunta
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CATANIA – Una galleria d’arte contemporanea e design di respiro nazionale. È quello che potrebbe sorgere presto – anche se non si sa quando – all’interno dell’ex raffineria di viale Africa, oggi letteralmente abbandonata e trasformata in dormitorio per disperati, come documentato da LivesiciliaCatania. A trasformare l’ex ciminiera in un luogo deputato all’arte e alla cultura dovrebbe essere l’Accademia delle Belle arti di Catania, disposta a riprendere i lavori, avviati nel 2008 ma mai portati a termine, mettendo in sicurezza la struttura e completando il primo lotto, per poi procedere con gli altri lavori, previo accordo con il Comune di Catania, proprietario del complesso.

È tutto scritto nero su bianco nell’atto di indirizzo politico della Giunta comunale, firmato lo scorso 30 dicembre dal vicesindaco Marco Consoli, dal vice segretario generale Francesco Gullotta e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Bosco, che ha come oggetto proprio la “concessione in comodato d’uso in favore dell’Accademia di Belle Arti, dell’immobile di proprietà comunale sito in Viale Africa, denominato ex Raffinerie Alonzo e Consoli”.

A proporre l’atto è Maria Luisa Areddia, Direttore della Direzione Patrimonio. “Preso atto che con contratto n. 24 di rep. del 16.07.2008 erano stati avviati i lavori di restauro, recupero e ristrutturazione dell’immobile, affidati alla R.T.I. costituito dalle ditte Tecnorestauri s.r.l. e GFF Impianrti s.r.l. – si legge nel documento – e considerato che la conduzione dei lavori è stata contrassegnata da conflittualità prontamente segnalate con appositi ordini di servizio della Direzione Lavori, e che l’impresa dal gennaio 2010 non ha più riaperto il cantiere non curando più la guardiania, benché non fosse ufficialmente intervenuta alcuna rescissione del contratto.

E che, a seguito dello stato di abbandono del cantiere, lo stesso è stato più volte oggetto di furti di materiali da costruzione, causando un ulteriore danno”, il Patrimonio ha preso in considerazione la proposta il Direttore dell’Accademia di Belle Arti richiede la concessione dell’immobile a titolo gratuito, impegnandosi della messa in sicurezza e del completamento del primo lotto a proprie spese, da definire previa stipula di un protocollo d’intesa, al fine di realizzare una Galleria d’arte contemporanea e Design di respiro nazionale integrandola all’interno della propria attività didattica ed istituzionale”.

Una proposta accolta favorevolmente dal sindaco Bianco, ci legge sempre nell’atto, che rimanda alla stipula di un “protocollo d’intesa “, nel quale saranno disciplinate le tipologie d’intervento da eseguire nell’immobile, nonché gli oneri finanziari da porre in capo agli Enti, e quant’altro si renda necessario regolamentare.

A sancire la possibilità della concessione da parte del Comune è la Direzione Affari Legali con lettera protocollo n. 406938 del 17.12.2014, con la quale comunica che ai fini processuali – dato il contenzioso con la ditta – “non c’è ragione alcuna di tenere immutato lo stato dei luoghi, già notoriamente abbastanza degradati, che l’immobile di proprietà dell’Ente, denominato “Ex Raffinerie Alonso e Consoli” sito in viale Africa può essere considerato nella piena disponibilità dell’Amministrazione, anche per l’affidamento in concessione, tra gli strumenti incisivi, in grado di superare l’impasse determinatosi sulla vicenda.”.

Non solo. La Direzione sottolinea anche come “considerato che l’immobile, per la peculiare struttura architettonica ed in contesto che lo circonda di recupero di immobili storici di archeologia industriale ai fini della conservazione e della fruizione, rappresenta un bene di grande importanza socio culturale ed è pertanto prioritario che debba mantenere una vocazione pubblica culturale per valorizzare il sistema museale della città di Catania”.

Da parte sua, l’Accademia che ha manifestato la disponibilità, avendo accesso ai fondi all’uopo destinati, ad eseguire i lavori di restauro architettonico per destinare l’immobile a “Galleria d’arte contemporanea e design”, curandone la gestione per finalità pubbliche culturali al servizio della città di Catania coerenti con la destinazione già assegnata alla struttura.

L’Accademia si impegna alla esecuzione dei lavori ed alla gestione e non potrà assegnarlo a terzi senza l’assenso dell’Amministrazione comunale. Una volta preparati gli atti e stipulata la concessione d’uso nel quale saranno disciplinate le tipologie d’intervento da eseguire nell’immobile e fissati i reciproci obblighi, nonché dopo la presentazione del progetto di restauro e fruizione della struttura, in base ai costi previsti sarà determinata la durata della concessione in modo di ammortizzare gli impegni economici effettuati dall’Accademia.

 


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