Evangelisti domina, Treviso crolla |Buona la prima per Agrigento - Live Sicilia

Evangelisti domina, Treviso crolla |Buona la prima per Agrigento

Gara 1 senza storia al Palamoncada: dopo un inizio al rallentatore, la Fortitudo schianta la capolista dell'ultimo torneo di A2 Silver. Decisivi i 24 punti dell'ala ex Torino, migliore in campo per la squadra di Ciani. Domenica appuntamento in Veneto per gara 2.

basket - playoff a2
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AGRIGENTO – L’emozione è durata solo pochi minuti: Agrigento supera Treviso e si porta ad una vittoria dal passare il primo turno di playoff. Prestazione da manuale della squadra di coach Ciani contro la capolista dell’ultimo torneo di A2 Silver, in una sfida da non sottovalutare nonostante le differenze di valore sulla carta. Alla fine è stata l’esperienza di un totem come Evangelisti (24 punti col 7/10 dal campo per lui) a trascinare la Fortitudo nel con cui si è chiusa gara 1. Partita mai in discussione, con un vantaggio sulla doppia cifra mantenuto per oltre due quarti e con poche reazioni da parte degli uomini di Pillastrini, tra i quali spicca un Powell da 25 punti complessivi. Agrigento non paga dunque una partenza a rilento e mette in cassaforte il primo di due successi necessari per sfidare Verona ai quarti. Per regalarsi una serie con la corazzata scaligera, però, bisogna passare dal Palaverde, dove Ciani e i suoi ragazzi cercheranno di chiudere i conti già a gara 2.

Agrigento passa quasi due minuti senza trovare il canestro dal campo, ma per sua fortuna Treviso non ne approfitta. Evangelisti fa pesare la sua esperienza a questi livelli sin dalla prima frazione di gioco: 12 punti con 4/5 al tiro per l’ala fortitudina, che mette a segno i primi punti della serata per la squadra di Ciani e guida i suoi verso la fuga dopo il primo vantaggio firmato da Pendarvis Williams. Proprio l’americano, in coppia con Evangelisti, sigla il parziale che porta sul +11 il vantaggio casalingo, ma ad un minuto dalla sirena Treviso risponde con un 7-0 che vale il -4. Dudzinski dalla lunetta spezza l’inerzia trevigiana nella seconda frazione e, dopo un piazzato dalla media di Powell, Evangelisti allunga la striscia positiva dall’arco con la tripla del +7. Sempre dall’arco arrivano anche i primi punti di Udom, che fa scappare la Fortitudo a quattordici lunghezze di distanza. La reazione ospite è tutta nella tripla di Pinton, che non basta a riportare lo svantaggio sotto la doppia cifra. De Laurentiis e i liberi di Piazza fermano il tabellone sul +15, nuovo massimo vantaggio agrigentino. Treviso prova ancora a rifarsi sotto, venendo però nuovamente tenuta a distanza di sicurezza: Piazza mette una tripla dall’angolo dopo un 5-0 ospite, poi dall’arco ripristina il +15. Il playmaker di Agrigento, dopo un inizio in sordina, chiude la prima metà di gara con un 3/4 dal campo, e i padroni di casa vanno a riposo sul 57-44.

La mano di Evangelisti, tra panchina e intervallo, non dà l’impressione di essersi raffreddata. Suo il primo canestro della ripresa, per un tabellino che nel terzo quarto segnerà cinque punti. Un libero di Powell e un piazzato di Rinaldi accorciano le distanze a dodici lunghezze, senza però impensierire Agrigento, brava a mantenere vivo il vantaggio sopra i dieci punti. La resistenza fortitudina rischia però di vacillare a due minuti dalla terza sirena: la squadra di Pillastrini confeziona dapprima un parziale 5-0, poi trova sei punti consecutivi dalle mani di Fantinelli che porta i veneti sul -9. Ciani chiama timeout e dà la scossa ai suoi, nuovamente in fuga con la tripla di Dudzinski e col diciannovesimo punto di Piazza. L’ultimo quarto si apre con un rassicurante 80-68 per la Fortitudo, che gestisce nel migliore dei modi il vantaggio. Powell ha un sussulto per i trevigiani con la tripla del -11, ma Dudzinski e Saccaggi allargano la forbice a sedici punti di distanza, mettendo così in ghiaccio il match. Col massimo vantaggio innalzato a diciotto punti da De Laurentiis, Agrigento abbassa comprensibilmente i ritmi e perde d’intensità in difesa. Treviso trova due triple consecutive con Negri e Fabi, Udom e Saccaggi rispondono con la stessa moneta, dopodiché Williams in un colpo solo trova quota cento e +17, facendo scorrere i titoli di coda. Il Palamoncada applaude una vittoria meritata, adesso l’appuntamento è per domenica prossima a Treviso, dove Ciani spera di mettere la parola fine a questo turno di playoff.

 

FORTITUDO AGRIGENTO-DE LONGHI TREVISO 102-84 (28-24, 57-44, 80-68)

AGRIGENTO: Evangelisti 24, Williams 17, Chiarastella 4, Piazza 19, Dudzinski 14, Vai 2, De Laurentiis 4, Saccaggi 8, Udom 10, Portannese ne. Allenatore: Ciani.

TREVISO: Williams 11, Fabi 10, Fantinelli 12, Powell 25, Rinaldi 12, Pinton 3, Malbasa ne, Busetto ne, Cefarelli, Negri 10, Vedovato 2. Allenatore: Pillastrini.


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