TREVISO – Il volo per Verona dovrà partire dalla Sicilia: servirà gara 3 per sapere chi salirà sull’aereo tra Agrigento e Treviso. La squadra di Pillastrini riscatta la sconfitta del primo match del Palamoncada e supera la squadra di Ciani col risultato di 78-70. Al Palaverde dunque i trevigiani portano la serie in parità, con una prestazione monstre di Coron Williams (29 punti con 11/16 al tiro, season high per l’americano). L’avversaria della Tezenis Verona ai quarti di finale verrà dunque decisa alla bella, in programma giovedì prossimo nell’impianto di Porto Empedocle. Un ultimo scoglio per la squadra di coach Ciani, apparsa stanca nel secondo atto della serie con Treviso. Un passo indietro rispetto alla convincente gara 1, nella quale la Fortitudo non è mai stata realmente impensierita dai trevigiani. Tra le mura amiche bisognerà ripetere la stessa prestazione per tenere vivo il sogno.
Treviso sa di non avere più nulla da perdere e parte a tutto gas. Subito un parziale 6-0 e, dopo il primo canestro fortitudino con Dudzinski, la tripla di Powell apre un secondo parziale 7-0, che porta il vantaggio trevigiano a quota undici. Agrigento si aggrappa sulle spalle di Dudzinski, che sigla in totale nove dei primi dieci punti ospiti e riduce lo scarto a cinque lunghezze. Una reazione che fa andare in confusione la difesa di Treviso, inefficace dall’arco: ne approfittano Piazza ed Evangelisti, con Penny Williams che suggella il parziale 13-0. Fantinelli ritrova la via del canestro per i padroni di casa, Saccaggi che però punisce ancora con una tripla aperta, portando Agrigento sul +4, vantaggio con cui si chiude la prima frazione. Dudzinski ritrova la retina nel secondo quarto per il +6 ospite, vantaggio subito annullato da due triple di Pinton. Il parziale di Treviso si spinge fino al 9-0, col nuovo vantaggio siglato da Williams. Agrigento cambia formula e prova ad attaccare il canestro: De Laurentiis a rimbalzo offensivo riporta le distanze ad un solo punto, Piazza dalla lunetta pareggia i conti e per il prosieguo del secondo quarto nessuna delle due squadre riesce ad andare oltre il singolo possesso di vantaggio, con Treviso che chiude avanti 37-36.
Al rientro in campo è subito botta e risposta dall’arco. Piazza riporta avanti Agrigento, Fabi ripristina il minimo scarto per Treviso. Dudzinski porta per due volte la Fortitudo sul +1, ma la risposta trevigiana è affidata a Williams: due triple e tabellone che segna 48-41 per i padroni di casa, prima che l’altro Williams riduca le distanze ad un possesso pieno. Saccaggi e Piazza riportano a contatto la squadra di Ciani, che raggiunge proprio con un canestro del suo playmaker il 53-53. Vedovato e Udom mantengono in parità il risultato, fino al canestro di Chiarastella a due secondi dalla sirena per il nuovo vantaggio fortitudino. Nell’ultima frazione arrivano i primi punti del match dalla lunetta per Treviso e il risultato torna in parità. A mettere la freccia per il nuovo sorpasso è Coron Williams, col parziale trevigiano che si porta sul 6-0 e col vantaggio che sale a quattro lunghezze. Williams e Dudzinski riportano Agrigento sul -1, ma il fiato sul collo sveglia Treviso che risponde con due triple e si porta sul +8. Quattro punti di Evangelisti ridanno speranza alla Fortitudo, senza però mai riuscire ad avvicinarsi realmente. Coron Williams va di season high e riporta la De Longhi a tre possessi di vantaggio, mettendo in ghiaccio il risultato. Si torna al Palamoncada per gara 3, dove Agrigento e Treviso si giocheranno tutto in una notte.
DE LONGHI TREVISO-FORTITUDO AGRIGENTO 78-70 (22-26, 37-36, 55-57)
TREVISO: Williams 29, Fabi 4, Fantinelli 16, Powell 6, Rinaldi 10, Pinton 11, Malbasa ne, Busetto, Cefarelli, Vedovato 4. Allenatore: Pillastrini.
AGRIGENTO: Evangelisti 9, Williams 14, Chiarastella, Piazza 15, Dudzinski 22, Vai ne, De Laurentiis 2, Saccaggi 6, Udom 2, Portannese ne. Allenatore: Ciani.
