Milano assediata| Polemica su Alfano - Live Sicilia

Milano assediata| Polemica su Alfano

Tafferugli e macchine in fiamme, vetrine spaccate con mazze, scontri violentissimi, forze dell'ordine in assetto di guerra, nella prima giornata dell'Expo. A Milano si combatte. Ed è polemica sulla sicurezza.

MILANO– Guerriglia a Milano durante il corteo degli antagonisti No-Expo. Una giornata tremenda, con molte polemiche sulla sicurezza. Ecco la nostra cronaca.

SABATO 2 MAGGIO

15:00 Milano reagisce alla violenza e scende in strada a pulire dopo la devastazione degli incappucciati. Pisapia: ‘La città risorge’. La Procura apre un fascicolo per devastazione ed elogia le forze dell’ordine. Chiesta la custodia cautelare per cinque arrestati. Renzi, intervistato dal Tg2, ha tagliato corto: ‘Gli italiani sanno benissimo da che parte stare: hanno sciupato la festa? Hanno cercato di rovinarcela. Ma quattro teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare Expo’. Salvini a testa bassa twitta insulti contro il premier e sollecita le dimissioni di Alfano. Intanto Sala ha reso noto che fino a ieri sera i biglietti venduti sono arrivati ad 11 milioni.

11:00 La Procura di Milano indaga per il reato di devastazione in seguito alla guerriglia di ieri nel centro della città. Il reato prevede pene fino a 15 anni di carcere. Ieri sono state arrestati in flagranza 5 persone per resistenza e lesioni. Al vaglio degli investigatori anche un’altra decina di incappucciati. Questa mattina cittadini, personale e mezzi del Comune hanno iniziato i primi lavori per ripulire le vie devastate dalla protesta. Semafori rotti, vetrine di banche sfondate, muri imbrattati, almeno una decina di auto date alle fiamme. Si contano i danni, ingenti, anche se per ora una stima complessiva non è stata ancora fatta. Salvini twitta e manda Renzi a quel paese, poi torna all’attacco e chiede le dimissioni di Alfano.

LA CRONACA DI VENERDI’ 1 MAGGIO

22.01. “Un grande grazie alle forze dell’ordine e a tutto il sistema della sicurezza milanese: dal prefetto al questore e a tutti quelli che hanno cooperato. Hanno evitato il peggio con intelligenza e fermezza. Abbiamo fermato molti delinquenti preventivamente e altri ancora oggi pomeriggio: adesso massima durezza contro questi farabutti col cappuccio. Nessuno si sogni di liberarli subito”. Le parole del ministro dell’interno, Angelino Alfano. Al momento il bilancio degli scontri è di dieci fermati e undici feriti.

19.57. “Quello che è successo a Milano era altamente preannunciato e Alfano si dovrebbe dimettere. Mi auguro che qualche centinaio di balordi passi qualche settimana a San Vittore”. Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini, a Marina di Pisa. “Da milanese e italiano faccio il tifo per Expo – ha aggiunto – ma per ora è solo una vetrina per i ministri che sono lì spaparanzati, mentre all’estero va l’immagine di una città devastata e saccheggiata da teppisti. Vorrei sapere chi paga i danni”.

19.49. “Il volto autentico di Milano è quello, positivo nobile e bello, dell’apertura dell’Expo al mondo e al futuro. Il messaggio di lavoro, orgoglio e valori che viene da Expo non può essere e non sarà insultato dai violenti e da questi vigliacchi incappucciati”. Lo afferma una nota di Palazzo Chigi sugli scontri di Milano.

19.38. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si legge in una nota – ha espresso la sua “ferma condanna della violenza teppistica” avvenuta nel corso della manifestazione di protesta a Milano. Violenza “tanto più esecrabile – ha detto – in quanto rivolta contro un evento che ha come obiettivo la nutrizione del pianeta, la lotta alla fame e alla denutrizione e un ordine mondiale fondato su una maggiore equità tra Paesi ricchi e Paesi in via di sviluppo”. Mattarella ha espresso “la sua piena solidarietà ai cittadini di Milano, vittime di pesanti danneggiamenti, e alle forze dell’ordine che hanno fronteggiato i violenti con responsabilità e grande senso del dovere”. Dal Presidente della Repubblica sono arrivati anche “gli auguri di piena e rapida guarigione per gli agenti rimasti feriti” e l’auspicio che “i responsabili delle violenze siano assicurati al più presto alla giustizia”.

19.15. Mattarella: “Ferma condanna della violenza, punire i teppisti”.

18.41. La situazione è ancora molto tesa e si temono nuovi scontri anche in vista del concerto inaugurale di stasera per Expo alla Scala.

18.36. Pieno sostegno alle forse dell’ordine che stanno fronteggiando a Milano la guerriglia urbana scatenata da imbecilli violenti che devono finire in galera”: così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni commenta su twitter quanto accaduto al corteo May Day-No Expo di Milano.

18.21. Vetrine di negozi e di banche sfondate, auto bruciate anche nella zona della stazione Cadorna dove è passato un gruppo di black block: la piazza è ancora blindata, tutte le strade di accesso al centro sono bloccate da cordoni e mezzi della polizia

18.04. I black bloc hanno dato fuoco alla sede della Bnl in piazza Virgilio a Milano, nel corso del corteo del 1 maggio. Intanto continua il lancio di pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine, che stanno rispondendo con un fitto lancio di lacrimogeni.

17.55. “E’ necessario isolare, individuare, punire senza se e senza ma i delinquenti che stanno devastando Milano”. Sono le parole del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.

17.39. I violenti sono entrati in azione intorno alle quattro. Ora è guerriglia urbana.

17.32- Tafferugli e macchine in fiamme in corso Magenta, dove un gruppo di ‘neri’ ha spaccato vetrine con delle mazze. Gli agenti hanno usato lacrimogeni per disperderli. Largo D’Ancona, nel centro di Milano, è isolato: una barricata e delle auto sono in fiamme e due colonne di fumo nero salgono fin sopra i palazzi.


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