Virtus Eirene, sogno rimandato | Vince Schio, si va alla bella - Live Sicilia

Virtus Eirene, sogno rimandato | Vince Schio, si va alla bella

La formazione guidata da coach Nino Molino non riesce a portare a casa la vittoria che avrebbe potuto darle il primo tricolore della sua storia, nonché il primo per una formazione di basket femminile siciliana 15 anni dopo il trionfo di Priolo. Le venete ci mettono carattere e rimandano la questione a gara 5.

basket - serie a1 femminile
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RAGUSA – Approccio pessimo, partita persa. Si può riassumere così il quarto atto della finale scudetto di basket femminile tra Virtus Eirene Ragusa e Famila Schio. Vincono le venete con uno scarto di dieci punti, tutto sommato accettabile per come si erano messe le cose al termine del primo quarto. La questione scudetto è rimandata alla quinta e ultima sfida di una serie ricca di emozioni e colpi di scena.

L’inizio è da incubo per le padrone di casa, Schio ci mette anima, corpo e intensità e diventa padrone del parquet. Il parziale di 22-3 lascia di stucco Ragusa e ammutolisce il PalaMinardi. Lo sprint ospite non accenna a spegnersi neppure nel secondo quarto, nonostante la Passalacqua provi a metterci carattere. Raffaella Masciandri è in serata di grazia, le ragazze di coach Molino non riescono a trovarle le necessarie contromisure. Il parziale è ancora in favore delle campionesse d’Italia in carica (15-11), che con forza si portano sul massimo vantaggio: il +23 con cui si torna negli spogliatoi rende maledettamente complicata l’impresa di Walker e compagne.

Tuttavia, quando meno ce lo si aspetta, arriva la reazione delle padrone di casa: Ragusa piazza un parziale di 13-5 negli ultimi cinque minuti del terzo quarto, che riporta in vita e in partita le biancoverdi: 40-49, il PalaMinardi torna a crederci e si trasforma in una polveriera. Adesso la gara è bellissima, Pierson si esalta e galvanizza il palazzetto, la possibilità di una clamorosa rimonta sembra dietro l’angolo. A quel punto, però, sale in cattedra Yacoubou che in maniera magistrale tiene in linea di galleggiamento Schio. È quello il momento in cui ci si accorge che compiere il miracolo in extremis è un’impresa al limite dell’impossibile. Il finale lo conferma e al suono della sirena il tabellone recita: Ragusa-Schio 55-65.

Passano con merito le venete, la questione tricolore è da rimandare a gara 5, in casa delle detentrici del titolo. Lì dovrà essere necessariamente un’altra storia, serve la Virtus Eirene delle grandi occasioni. Tutto è ancora aperto, l’eterna sfida tra le due regine d’Italia continua e arriva all’atto finale. Meriterebbero entrambe, per quanto fatto vedere durante la serie. Ma a disposizione c’è solo uno scettro: nulla è perduto, Ragusa può ancora sognare l’impresa.

TABELLINO

PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA-FAMILA WUBER SCHIO 55-65 (3-22; 14-37; 40-49)

PASSALACQUA RAGUSA: Ivezic 4, Gorini 11, Cinili 4, Mauriello, Galbiati, Walker 18, Gonzalez, Nadalin 2, Sorrentino, Valerio, Pierson 16.

FAMILA SCHIO: Yacoubou 15, Gatti 2, Sottana 8, Honti 6, Spreafico, Anderson 13, Masciadri 9, Zandalasini 2, Ress, Macchi 10.
Rimbalzi: Ragusa 33, Schio 32.


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