PALERMO – Finale migliore non poteva scriverlo nemmeno il miglior giallista. Nel lungo rebus che riguarda il portiere della prossima stagione a Palermo, con Stefano Sorrentino e Samir Ujkani egualmente coinvolti con contratti in scadenza, la coda di questo campionato ha messo infatti del pepe tra il pubblico rosanero e i suoi guardiapali. Aldilà delle mere questioni di mercato però le ultime quattro giornate, risultate decisive per la salvezza matematica della formazione di Giuseppe Iachini in serie A, ci hanno mostrato gli estremi difensori intenti a difendere, in alternanza perfetta, la porta (Ujkani con Parma e il Sassuolo e Sorrentino contro Genoa e Torino).
Ad inficiare l’equilibrio dettato dal tecnico ascolano, che nella prossima gara interna contro l’Atalanta avrebbe puntato nuovamente sulle prestazioni di Sorrentino, c’è l’incidente occorso al capitano rosanero in settimana, con quest’ultimo costretto ad uno stop forzato di almeno sette giorni per il risentimento a un polso. Risultato: contro gli orobici toccherà ancora una volta ad Ujkani, reduce da una trasferta al ‘Mapei Stadium’ contro il Sassuolo da zero emozioni. Per il portiere kosovaro, mai impiegato in stagione prima della sfida persa per 1-0 contro il Parma, quella contro la formazione di Edy Reja diventa dunque una vetrina preziosa da sfruttare davanti l’esigente pubblico del ‘Barbera’.
Ujkani, che a breve dovrebbe apporre la sua firma su un suo rinnovo in rosanero fino al 2018, con una prestazione di livello metterebbe dunque la parola fine alla querelle che a fine stagione lo vede invece pronto con le valigie, così come il suo collega Sorrentino, verso altre destinazioni. Lo stesso ex Novara e Chievo, il cui esordio col Palermo risale alla stagione 2008-2009 nella sfida persa per 3-0 a ‘San Siro’ contro il Milan, ci tiene a riscattare poi l’anno in cui proprio la società di viale del Fante puntò su di lui da titolare, nello sfortunato anno della retrocessione in B, posto poi virare su un portiere oiù esperto come Sorrentino nel mercato di gennaio. Da lì undici buone presenze nel campionato cadetto e il ritorno nella massima serie con i siciliani.
Adesso che gli anni sul documento d’identità del calciatore sono 27, e sopratutto l’esperienza accumulata inizia ad essere importante nella gestione dei 90′,Ujkani si gioca dunque una delle sue ultime chance per lasciare un segno nel capoluogo siciliano facendo calare la saracinesca già dalla sfida con l’Atalanta. Gli occhi del ‘Barbera’ domenica alle 15 saranno puntati quindi non solo sul compagno Dybala, ormai al passo d’addio, ma anche e sopratutto sul giocatore con la maglia numero uno sulle spalle.
