REALMONTE (AGRIGENTO) – Un blitz di rappresentanti agrigentini delle principali associazioni ambientaliste è scattato stamattina alla volta di Giallonardo, una delle più belle spiagge di Realmonte, nell’Agrigentino, per bloccare i lavori che potrebbero dare alla luce un chiosco a pochi metri dal mare. Caludio Lomabardo di Mareamico, il naturalista Antonio Manadia, Fabio Galluzzo di Marevivo, Antonio Calamita del Wwf, Marco Interlandi di Legambiente, insieme al sindaco di Realmonte Piero Puccio, si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Giallonardo, non trovando le ruspe che già ieri avevano completato i lavori, spostando la sabbia e installando delle cisterne sotterranee, ma trovando i gestori del chiosco che hanno mostrato tutte le autorizzazioni del caso.
Secondo le associazioni ambientaliste presenti il chiosco viola una zona utilizzata dalle tartarughe Caretta Caretta per depositare le proprie uova, come avvenuto spesso negli ultimi anni, sotto la tutela del Wwf che aveva recintato la frazione utilizzata dalle testuggini per depositare le uova. “La nostra battaglia non è contro i gestori – precisa Claudio Lombardo di Mareamico – ma contro coloro che hanno autorizzato questo chiosco pur sapendo che negli anni passati questo luogo è stato tutelato per la deposizione delle uova da parte delle tartarughe.” La battaglia delle associazioni è solo all’inizio: alcuni geologi stanno controllando tutte le autorizzazioni alla ricerca di un vincolo che blocchi questa costruzione che andrebbe ad intaccare la fauna del luogo. I proprietari dello stabile però non ci stanno e, carte alla mano, vogliono andare avanti nei lavori.
