Chiesto mezzo secolo di carcere |Intercettati prima dell'agguato - Live Sicilia

Chiesto mezzo secolo di carcere |Intercettati prima dell’agguato

Una notte di inferno. Leonardo Parisi, Salvatore Musumeci, Andrea Spanò, Remo Arcarisi e Leonardo Grasso sono accusati di tentato omicidio premeditato.

far west a Mascali
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CATANIA. A meno di un anno dalla doppia sparatoria che solo per poco non lasciò una scia di sangue tra Mascali e Riposto, per cinque degli otto imputati si è aperto il processo con rito abbreviato per tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo. Il pubblico ministero Marco Bisogni ha infatti chiesto l’assoluzione per la resistenza a pubblico ufficiale, non essendovi certezza che il commando fuggito a bordo di due auto, dopo aver esploso quattro colpi di pistola contro il 25enne Luigi Falzone, scampato all’agguato, abbia riconosciuto i carabinieri che li inseguivano a bordo di un’auto civetta. Ma l’accusa ha contestato l’aggravante della premeditazione, formulando pesanti richieste di condanna.

Per i giarresi Salvatore Musumeci, Andrea Spanò e Leonardo Parisi, quest’ultimo ritenuto dagli inquirenti affiliato al clan Laudani, il pm ha chiesto 11 anni e 4 mesi di carcere. Per Remo Arcarisi, anch’egli di Giarre, e Leonardo Grasso, di Mascali, chiesti invece 9 anni. L’ultimo componente del gruppo di fuoco, Giovanni Trovato, arrestato in flagranza di reato, non ha optato per il rito alternativo.

Nel corso della requisitoria, davanti al gup Anna Maggiore, il pubblico ministero ha evidenziato come dalle intercettazioni, captate all’interno di una delle auto usate dal commando, grazie alle cimici piazzate dalle Fiamme Gialle di Catania impegnate in un’altra attività investigativa, emerga chiaramente la pianificazione dell’agguato ai danni di Falzone, seduto davanti alla propria abitazione al momento degli spari.

Le arringhe difensive si terranno tutte il prossimo 6 luglio, per una strana coincidenza il giorno del doppio agguato di un anno fa. Per Arcarisi e Musumeci discuterà l’avvocato Salvo Sorbello, per Leonardo Parisi il legale Ernesto Pino e per Grasso e Spanò il difensore Claudio Grassi.

Luigi Falzone, parte offesa in questo procedimento, sarà a sua volta tra gli imputati del processo che si aprirà il prossimo 19 giugno per la sparatoria avvenuta a Mascali, sempre il 6 luglio, ai danni di Sebastiano Flori, raggiunto alla gamba da un colpo di arma da fuoco. Imputato anche il 34enne Giuseppe Castorina. Archiviata, invece, la posizione di Liborio Previti, il cui fermo a luglio non venne convalidato dal gip di Catania per l’assenza di gravi indizi di colpevolezza.


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