Polizia, al setaccio San Cristoforo |Corsa di cavalli, denunciato fantino - Live Sicilia

Polizia, al setaccio San Cristoforo |Corsa di cavalli, denunciato fantino

Domenica in via Della Concordia si è svolta una gara che è stata postata su facebook: denunciato un 19enne e sequestrati due cavalli. Ora le indagini si concentrano su un possibile giro di scommesse e i legami con la malavita organizzata. VIDEO - FOTO

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CATANIA – San Cristoforo settacciato palmo a palmo dalla polizia per scovare le numerose stalle abusive. Un operazione della polizia che mira a stroncare alle radici il fenomeno delle corse clandestine di cavalli: sanzionare i proprietari e sequestrare gli animali. Gli agenti del Commissariato con i colleghi della Squadra a cavallo, acompagnati dai veterinari dell’Asp di Catania, hanno controllato diverse stalle del rione e sono scattate diverse sanzioni.  ono emerse irregolarità amministrative a carico del proprietario di un equino il cui ricovero era stato ricavato in un locale terrano.

Un azione mirata che ha portato in meno di tre giorni a identificare uno dei protagonisti della corsa clandestina di domenica scorsa in via della Concordia, la cui registrazione video era stata postata sul gruppo facebook The Beautiful Life – Catania. E’ stato denunciato il figlio del proprietario di un cavallo a cui sono state elevate diverse sanzioni in quanto i poliziotti hanno riscontrato diverse irregolarità amministrative. L’animale è stato sequestrato, mentre il figlio,  il diciannovenne G.S., è stato deferito in stato di libertà. Le accuse sono maltrattamento di animali, spettacoli vietati (sevizie agli animali), promozione di competizioni non autorizzate fra animali e favoreggiamento personale.

Il filmato ha aiutato i poliziotti a identificare uno dei giovani fantini. E sembra, da quello che si legge nel post che accompagna il filmato caricato sul social network, che la corsa clandestina si ripeta con una certa regolarità. “Quello che succede ogni domenica – si legge  –  in una strada principale di Catania, via della Concordia a strada (uttanta pammi)”.  E lo scenario era il consueto: fiume di scooter strombazzanti che accompagnano i cavalli incitati dai fantini sul carretto.

Individuato dalla polizia anche un altro puledro che avrebbe partecipato alla corsa clandestina di domenica. Durante le ispezioni nelle stalle gli agenti hanno notato in via Vetrano un ragazzo che portava a laccio un cavallo, alla vista dei poliziotti il fantino si è dato alla fuga e ha abbandonato il puledro.  Un’attenta visione del mantello dell’animale è stato accertata che si trattava di uno dei cavalli della competizione di via Della Concordia e si è proceduto al sequestro. Al termine dei controlli sono state scoperte stalle non idonee a custodire quattro cavalli, i quali inoltre non erano stati microchippati e non avevano i relativi codici aziendali. In totale sono state elevate sanzioni per 50 mila euro. Già ieri era stato multato un proprietario di un cavallo per lo stesso motivo.

La denuncia del 19enne e il sequestro dei cavalli però è solo l’inizio del lavoro investigativo della polizia. Ora c’è da verificare se dietro alla corsa clandestina c’è un giro di scommesse e soprattutto se incombe l’ombra della malavita. Un lavoro occulato e delicato che già era stato predisposto, in sinergia con la polizia Municipale, a Picanello dopo la corsa in pieno giorno al Viale Ulisse. Uno dei denunciati aveva legami con il crimine organizzato. La certezza “storica” è che in quel quartiere a pochi passi da Ognina operano i Ceusi, ma il potere dei Santapaola – come dimostrano molte inchieste – è pressante. La zona da cui proveniva la sfilata di scooter dietro i fantini è un quadrilatero dove insistono parecchie stalle in odor di mafia. Noi siamo andati ad appurare di persona. E proveniva anche da Picanello uno dei cavalli coinvolti nella corsa clandestina bloccata dalla polizia sull’Etna qualche mese fa, in quell’operazione finì in manette un sorvegliato speciale del clan dei Laudani. A fine marzo la polizia ha bloccato una competizione nei pressi della base di Sigonella con spettatori da stadio, 1500 persone secondo le stime della Questura.


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