Ospedale dei Bambini| Lettini donati da 'Cancascì' - Live Sicilia

Ospedale dei Bambini| Lettini donati da ‘Cancascì’

Soltanto due anni fa la donazione di un ecografo ad alta specializzazione per l'unità operativa di rianimazione.

PALERMO – Lettini, sedie ed un cucinino nuovo sono stati donati all’Ospedale dei Bambini di Palermo dalla società siciliana “Cancascì”. Soltanto due anni fa la donazione di un ecografo ad alta specializzazione per l’unità operativa di rianimazione. Una conferenza si è svolta nella sede della direzione sanitaria dell’ospedale Di Cristina per rinnovare i ringraziamenti ai due imprenditori da parte della struttura ospedaliera.

“Un anno e mezzo fa abbiamo lanciato un’idea: l’ospedale dei bambini ha bisogno di essere adottato – ha spiegato Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale Civico di Palermo – I fratelli Cancascì hanno aderito immediatamente all’iniziativa. Per nostra fortuna si sta creando un nucleo di iniziative private e di privati che hanno preso veramente a cuore l’ospedale con tutti i suoi bisogni e le sue necessità assistenziali che sono quelle di garantire una qualità di vita e di assistenza a questi bambini che sia la migliore possibile, attraverso la dotazione di tutta una serie di attrezzature e giochi. Con questo intendiamo iniziare un cammino che sia di affiancamento del privato rispetto al pubblico, un modello che già in altre città è collaudatissimo”.

Ad un anno e mezzo dall’apertura del nuovo pronto soccorso l’Ospedale pediatrico non smette di rinnovarsi e fa leva sull’aiuto dei privati. Spesso, infatti, le risorse statali non sono sufficienti a soddisfare le esigenze legate alla manutenzione e al rinnovo delle strutture ospedaliere ed è per questo che il contributo dei privati funge da considerevole supporto per le stesse.

“Abbiamo abbracciato questa causa perché abbiamo a cuore i bambini – hanno raccontato i due sponsor e fondatori della Cancascì petroli S.r.l – riteniamo che per loro stessa natura non si possano difendere ed è giusto che vengano aiutati quantomeno migliorando la loro permanenza all’interno dell’ospedale pediatrico. Spesso lo splendido lavoro svolto dai medici non basta, il sistema sanitario risulta lacunoso e necessita di aiuti esterni, è sufficiente visitare la struttura ospedaliera per rendersene conto. Nei progetti c’è anche la costruzione di un parco dove i bambini potranno giocare, speriamo di poterlo portare a termine. Da parte nostra c’è un impegno e continuerà ad esserci”.

Alla conferenza è seguito un giro all’interno della struttura che ha dato prova delle migliorie apportate all’interno della sede.


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