Agrigento a un passo dal miracolo | La Fortitudo sbrana Torino in gara3 - Live Sicilia

Agrigento a un passo dal miracolo | La Fortitudo sbrana Torino in gara3

Con una difesa strepitosa, un Piazza degno di un mago come al solito e il contributo fondamentale di Williams, Saccaggi e dei lunghi, la compagine di coach Ciani vince al PalaMoncada e domenica avrà il primo match-point per andare in serie A.

basket - serie a2
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AGRIGENTO – Cenerentola è ad un passo dal gran ballo. La Fortitudo Agrigento sfrutta il fattore campo ribaltato in gara 2 e si porta ad una sola vittoria dalla promozione in massima serie. Un match ball con due partite a disposizione, una al PalaMoncada ed un’eventuale gara 5 in terra piemontese, che potrebbe regalare alla città dei Templi e all’intera Sicilia un traguardo storico. Una sola vittoria dalla Serie A, una sola vittoria dal primo derby siciliano in Serie A, qualcosa che fino a due settimane fa non era nemmeno nei pensieri del più ottimista tifoso della Moncada. Invece la squadra di coach Ciani continua a stupire, continua a presentare una difesa da sogno e un Piazza assoluto MVP della serie. 19 punti e 7 assist per il playmaker della Fortitudo in questa gara 4, a dimostrazione del suo peso nei meccanismi inattaccabili dei biancazzurri. Un ingranaggio che finora nessuno è riuscito ad inceppare, ad un solo atto dalla più bella favola che il basket siciliano abbia potuto regalare negli ultimi anni. Franco Ciani, il maestro delle promozioni, è a pochi metri dal capolavoro di un’intera carriera. Domenica, sempre al PalaMoncada, può arrivare la consacrazione definitiva.

Torino attacca il ferro sin dalle prime battute con Lewis e Bruttini, ma fatica a difendere su Williams. Quattro punti di fila per l’americano, con Agrigento che trova il primo vantaggio con due jumper di Piazza dalla media. La Manital si appoggia alle sportellate di Mancinelli, ma la Fortitudo mantiene i due possessi di vantaggio con Williams e Saccaggi. Distanze che non possono dare certezze agli uomini di Ciani, che infatti pagano una serie di scelte offensive non proprio felici e vedono gli ospiti rimontare sul -1. Serve un gioco da tre punti di un solido De Laurentiis per ridare fiato ad Agrigento, e dopo dieci minuti il tabellone recita 20-16. Nel secondo quarto i padroni di casa spendono subito quattro falli, ma per loro fortuna Torino non riesce a trovare le triple (0/8 con la Manital sotto di un solo punto). Piazza sblocca il parziale per la Moncada, il resto lo fa una difesa ai limiti della perfezione. Il primo canestro della serata di Dudzinski vale il +5, mentre la prima tripla del match la sigla Evangelisti per il +8. Bruttini interrompe da sotto la striscia casalinga, con Giachetti che riesce ad innescarsi dall’arco dopo tre tentativi a vuoto. Serve a poco però, perché Saccaggi replica dall’angolo e dalla lunetta segna i canestri del 34-24, nuovo massimo vantaggio. All’intervallo si arriverà sul 36-30, grazie ad una mini reazione ospite dell’asse Giachetti-Mancinelli.

Giachetti tenta la rimonta da solo con quattro punti consecutivi al ritorno in campo, ma Agrigento resiste. Una tripla di Chiarastella permette alla Fortitudo di mantenere un margine di cinque punti. Ancora il nativo di Bahia Blanca (sette punti per lui nel terzo quarto) sfrutta alla perfezione un gioco a due con Piazza per andare a segno e mantenere il doppio possesso di vantaggio. Il dominio agrigentino sotto i tabelloni è tangibile, con Dudzinski abile a battere Mancinelli in post e con Williams che trasforma un rimbalzo offensivo in due punti. Si va sul +9, e ancora una volta Bechi deve sperare in Giachetti. Quattro punti di pura esperienza riportano la Manital sotto di cinque lunghezze, prima di venir spazzata via dalle triple di Williams e Piazza. Nuovo +10, che diventa +12 ad inizio ultimo quarto con un piazzato di De Laurentiis. La tripla di Miller porta Torino sotto la doppia cifra solo per pochi istanti, perché Williams trascina la Fortitudo sul +14 a sette minuti dalla sirena. La via dell’arco sembra non avere ostacoli per gli uomini di Ciani, che colpiscono ancora con Saccaggi (65-48), mentre per Torino risponde Miller. Le sue triple non basteranno per risollevare la Manital, che perde anche Mancinelli per falli. La rimonta finale fino al -9 è l’ultima cartuccia sparata: termina 76-65, Agrigento ha due match ball per la promozione in A, il PalaMoncada è pronto ad esplodere.

FORTITUDO AGRIGENTO-MANITAL TORINO 76-65 (20-16, 36-30, 53-43)
AGRIGENTO: Evangelisti 5, Williams 14, Chiarastella 12, Piazza 19, Dudzinski 4, Vai, De Laurentiis 8, Saccaggi 12, Udom, Portannese 2. Allenatore: Ciani.
TORINO: Giachetti 13, Mancinelli 12, Lewis 2, Bruttini 6, Rosselli 6, Fantoni 4, Viglianisi, Vangelov ne, Gergati 5, Pichi, Miller 17. Allenatore: Bechi.


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