AGRIGENTO – C’è aria di cambianti in casa Akragas, tra possibili nuovi imprenditori e un allenatore non ancora certo del posto per la prossima stagione. Sono molte le voci che circolano in questi giorni riguardanti nuovi investitori che potrebbero portare sconvolgimenti tra i posti dirigenziali della società. Il nome più gettonato è quello di Peppe Tirri, uno degli agenti Fifa che ha gestito cambi di casacca di molti giocatori e tirato in ballo qualche anno fa per l’acquisto del Licata calcio, mai avvenuto.
Nonostante non siano arrivate conferme dal diretto interessato, la parte della tifoseria più calda fa muro contro l’agente originario di Licata, proprio per la città che gli ha dato i natali, acerrima nemica per i tifosi agrigentini. Secondo indiscrezioni Tirri sarebbe a capo di una cordata che potrebbe acquisire più della metà della società agrigentina, bisognosa di nuove finanze: questo potrebbe significare risvolti importanti, con Silvio Alessi che potrebbe perdere la carica di presidente. Tutto però è da vedere, anche perché l’attuale patron vorrebbe mantenere il proprio ruolo, con cui ha iniziato un grande progetto.
Intanto nella giunta Firetto, tra le deleghe assegnate all’assessore Giovanni Amico, persona all’interno della dirigenza della squadra, c’è quella allo sport. Una sua posizione all’interno del comune di Agrigento è ben vista nella società biancazzurra per l’annosa questione illuminazione. Proprio su questo tema il neo assessore ha annunciato un prossimo incontro con l’Enel previsto per il 15 giugno. Per quello che riguarda il tema panchina, è ancora tutto in attesa di nuove conferme: Feola non ha ancora ricevuto nuove offerte dalla società biancazzurra e rimane in attesa di un contratto che gli regali la LegaPro che il tecnico campano si è conquistato sul campo.
