Muore tra le braccia del marito| Mistero sul decesso di una 25enne - Live Sicilia

Muore tra le braccia del marito| Mistero sul decesso di una 25enne

Il caso al Villaggio Santa Rosalia, a Palermo. Gaetana Vitale, 25 anni, ha accusato un malore, ha vomitato, poi ha perso i sensi ed è deceduta. E' mistero sulla sua morte. Disposta l'autopsia. Gli amici: "Era umile e volenterosa".

un intero quartiere nello sconforto
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PALERMO – Gli è morta tra le braccia. E senza un perché, senza una spiegazione che riesca a dargli pace. La moglie, Gaetana Vitale di 25 anni, è spirata mentre si trovava a letto con lui, dopo una serata trascorsa da alcuni amici presso cui erano andati a cena. Una tragedia dai contorni poco chiari che ha gettato nello sconforto un intero quartiere, quello del villaggio Santa Rosalia, a Palermo.

La chiamavano tutti Tania, si era sposata con il giovane Tony cinque anni fa. Avevano prima vissuto in una palazzina in corso dei Mille, poi si erano trasferiti nella zona in cui, domenica notte, è giunta d’urgenza un’ambulanza. Poi i carabinieri, per provare a capire cosa fosse successo tra quelle quattro mura dove improvvisamente la ragazza si è sentita male.

In base a quanto il marito ha raccontato agli investigatori, Tania era allergica ad alcuni alimenti, tra cui le susine, ma quella sera non ne avrebbe ingerito. Avrebbe invece mangiato del mais prima di coricarsi. Una volta stesa accanto al marito, ha cominciato a vomitare. Poi ha perso i sensi, fino a non dare più alcun segno di vita. Quello che è successo alla ragazza non è chiaro, alla base del suo malore potrebbe esserci un’intolleranza alimentare, ma non si esclude nulla, perché il decesso potrebbe essere anche stato causato da una patologia di cui la giovane non era a conoscenza.

Per questo i carabinieri che stanno indagando sulla vicenda prendono in considerazione ogni ipotesi, almeno fino a quando l’autopsia disposta dal pm di turno non fornirà elementi utili. La salma, su cui la prima ispezione cadaverica del medico legale non ha rilevato segni di violenza, è infatti stata trasferita al reparto di medicina legale del Policlinico, dove domani sarà effettuato l’esame.

Nel frattempo, amici di una vita e vicini di casa di Tania e Tony, che dopo essersi sposati in Comune sognavano di celebrare presto il loro matrimonio anche in chiesa, sono sotto choc. La ragazza faceva l’estetista e viene descritta da chi la conosceva come una donna umile e volenterosa: “Desiderava mettere su una famiglia, avere tanti figli – dice Sonia Guttadauro – quello che le è successo ci lascia senza parole”.


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