LICATA – Dieci braccianti agricoli, fra cui due albanesi sprovvisti di permesso di soggiorno, sono stati sorpresi nei campi, fra Licata e Campobello di Licata (Ag), a lavorare in nero. I carabinieri di Licata e il nucleo Ispettorato del lavoro di Agrigento, dopo i controlli, hanno elevato sanzioni amministrative per circa 63 mila euro ed hanno disposto la sospensione di tre attività imprenditoriali. Uno dei datori di lavoro è stato denunciato alla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due braccianti agricoli albanesi sono stati accompagnati al centro di identificazione ed espulsione di Pian del Lago a Caltanissetta.
Lavoro nero in agricoltura |Una denuncia nell’Agrigentino
Dieci braccianti agricoli, fra cui due albanesi sprovvisti di permesso di soggiorno, sono stati sorpresi nei campi, fra Licata e Campobello di Licata (Ag), a lavorare in nero.
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