I consiglieri D'Avola e Porto: | "Ecco l'elenco delle cose fatte" - Live Sicilia

I consiglieri D’Avola e Porto: | “Ecco l’elenco delle cose fatte”

Il capogruppo del Pd Giovanni D'Avola e il capogruppo Con Bianco per Catania Alessandro Porto rispondono punto per punto all'opposizione.

la replica ai consiglieri di area popolare
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CATANIA – Giovanni D’Avola, capogruppo del Pd, replica punto per punto alle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri comunali del gruppo d’opposizione Area Popolare durante la conferenza stampa a cui ha partecipato l’europarlamentare Giovanni La Via.

“Comprendiamo le difficoltà nel criticare la giunta Bianco da parte di chi ha sostenuto con convinzione i 13 anni delle amministrazioni di centrodestra a Catania. La città lasciata da Scapagnini-Stancanelli era al buio, anche fisicamente, e con gli stipendi dei dipendenti pagati anche con settimane di ritardo. Una città senza prospettive e senza reputazione. Senza manutenzione degli impianti, del verde, delle strade. Senza pulizia. Oggi Catania, tra le tante difficoltà ereditate, sta tornando sulla scena nazionale ed internazionale, ha ripreso prestigio, sta diventando una città moderna. Ancora c’é tanto da fare e le risorse sono scadenti, ma solo con un’amministrazione capace e di valore, guidata da Enzo Bianco, può superare le tante difficoltà. Lasciamo perdere le polemiche. Occorre lavorare per voltare pagina, lottare per una città dinamica, efficiente, con senso civico e contro le tante illegalità che ancora sono presenti”.

A D’Avola si aggiunge Alessandro Porto capogruppo di Con Bianco per Catania: “Forse sarebbe utile andare in giro per Catania a verificare cosa è stato fatto in questi due anni dall’amministrazione Bianco. Una miriade di eventi culturali nella città, tutte le sere. Gli stipendi pagati ogni mese ai comunali senza mai un giorno di ritardo, al contrario di quello che accadeva prima. Sessanta assunzioni alla AMT e il raddoppio dei bus presenti in città. La scuola superiore a Librino. La lotta all’abusivismo. La nascita del Distretto Sud-Est Sicilia e del coordinamento dei siti Unesco. Il lungomare liberato. I cantieri della metropolitana sbloccati. Il ritorno massiccio delle navi da crociera. Il riconoscimento europeo della sede di Frontex assegnata alla città. Catania entrata per la prima volta nelle prime 20 città turistiche italiane e riconosciuta come quella con più appeal turistico. Il piano per la riduzione delle partecipate. I quasi duecento milioni di euro recuperati con il DL 35 per pagare i creditori del comune. Il primo anno le cose fatte sono state elencate con precisione, ben 124. Il secondo si sta redigendo e sono molte di più. Le forniremo a chi dice che non é stato fatto nulla. Basterà leggere o girare per la città”.

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