BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Nella sua seconda casa non poteva certo mancare. Maurizio Zamparini ha atteso il pomeriggio per venire a trovare i suoi giocatori al primo giorno di allenamenti in Carinzia, dove il Palermo inizia il suo precampionato in vista di una stagione che può essere quella del rilancio. Ambizioni europee che il patron non vuole affatto nascondere, come dimostra un mercato in entrata finora da voti alti in pagella: “Lo vediamo in questi giorni, è un Palermo più forte a cui mancano due ciliegine che spero arrivino in settimana. Brugman è arrivato, Hiljemark spero arrivi tra lunedì e martedì, manca solo il difensore”.
Due acquisti (uno ufficiale, l’altro no) già annunciati, più un altro da aspettare. Un centrale difensivo per rimpolpare un reparto al quale Iachini tiene particolarmente, ma il nome in auge non sembra essere più quello di Tonelli: “Ormai pista straniera, a meno che l’Empoli non ci ripensi. Noi non andiamo oltre i tre milioni. Se loro lo lasciano a quella cifra, va bene”. In entrata, il Palermo cerca anche un’altra punta, per poter finalmente cedere l’eredità di Dybala: “L’attaccante lo stiamo chiudendo, potrebbe anche essere Calleri. Non ci sono distanze, dobbiamo scegliere una delle tre soluzioni. Può darsi che ci sia qualcun altro davanti a Calleri. Giocatori che ho visto io con Gerolin”.
Le ambizioni, sul mercato come in campo, non mancano. E se il sogno è quello di arrivare in Europa League, l’esperienza consiglia di mantenere i piedi per terra: “Speriamo di poter ambire all’Europa – ammette Zamparini – avremo un centrocampo e una difesa più forte. Dobbiamo solo sostituire con un certo Dybala, anche se con Cassini e Trajkovski siamo messi bene”. Non solo i due ultimi arrivati, però: “Vazquez, Belotti e un altro (ride, ndr). Voglio che il Palermo segni di più, litigherò con Iachini perché lui vuole subirne di meno”.
Le uniche grane di mercato possono arrivare solamente alla voce rinnovi, con Sorrentino che ha già fatto capire di non aver trovato un accordo con la società: “Non dovete più chiedermi di rinnovi e prolungamenti – taglia corto il presidente -. Portano troppa sfiga”
Per almeno tre giocatori pronti ad entrare, ce n’è uno pronto a salutare. Enzo Maresca, con l’arrivo dei due giovani centrocampisti, non rientra più nei piani del club. Zamparini però non manca di mostrargli riconoscenza: “Maresca ha dato tanto al Palermo, gli ho parlato e cerchiamo una soluzione. Spiace vedere un giocatore di questa qualità relegato in seconda linea. Lo ringraziamo, ma se non c’è posto dobbiamo tenerne conto”. Il tutto con la consapevolezza di avere allestito una squadra per migliorare quanto fatto lo scorso anno: “Rispetto agli altri abbiamo un vantaggio, i ragazzi conoscono a memoria il gioco di Iachini e devono solo perfezionarlo. Andremo a giocare con Milan e Juventus per vincere, stop. Abbiamo una squadra forte”.
