"Movida, servono regole chiare| Si approvi il regolamento" - Live Sicilia

“Movida, servono regole chiare| Si approvi il regolamento”

"Il regolamento coniugherebbe non solo le esigenze imprenditoriali ma anche quelle dei residenti", commenta Andrea Perìa, rappresentante Agis-Anec.

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PALERMO – “Quello che gli imprenditori che si occupano di intrattenimento chiedono da tempo è un regolamento chiaro e definitivo al quale fare riferimento per programmare il proprio lavoro”. E’ quanto afferma Tiziana Zappulla, Presidente ad interim dell’unione Pubblici esercizi di Confcommercio Palermo. “Un imprenditore ha bisogno di programmare la stagione – spiega la Zappulla -, fissando le date agli artisti che sceglie e, pertanto, non può permettersi di subire continue variazioni e deroghe a ordinanze che influenzano e incidono pesantemente sul suo lavoro. La stagione estiva è fondamentale per la sopravvivenza di numerose imprese di intrattenimento”. “Da troppo tempo, ormai, chiediamo un regolamento definitivo, al quale attenerci – continua la Zappulla – per una convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e svago nelle aree private , pubbliche e demaniali, tenendo conto della necessità alla classificazione in zone dell’impatto acustico, come in ogni parte della nazione, in modo da differenziare le attività site in ambienti costieri e industriali da quelli del centro storico e delle zone residenziali. Chi è fuori dalle regole è indubbio che vada sanzionato, ma diventa molto difficile seguire le regole se queste variano continuamente”. “Il regolamento definitivo, che il Consiglio Comunale ancora non ha esitato – conclude Tiziana Zappulla -, è quello che aspettano sia i residenti che gli operatori di un settore che è molto importante per la nostra economia. Confcommercio ha dato la propria collaborazione all’Amministrazione Comunale, con indicazioni e suggerimenti per approntare l’agognato regolamento. L’auspicio è che non si perda altro tempo”.

“Il regolamento coniugherebbe non solo le esigenze imprenditoriali ma anche quelle dei residenti – commenta Andrea Perìa, rappresentante Agis-Anec aderente a Confcommercio -. Per quanto riguarda la categoria che rappresento, i concerti e le manifestazioni teatrali in genere, esulano da questa Ordinanza, come adesso ben specificato nella deroga emessa dal Sindaco Orlando. Queste attività, infatti, sono già regolamentate dalla Commissione di Vigilanza di Pubblico Spettacolo Comunale o Prefettizia, che viene chiamata ad esprimere un parere obbligatorio sull’agibilità, appunto di pubblico spettacolo, a seguito di un accurato controllo da parte di componenti esperti, incluso l’esperto in acustica. Ottenuto il parere favorevole, il Questore rilascia la Licenza, secondo gli articoli 68 e 80 del Testo Unico ancora vigente”.

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