PALERMO – Grandi novità per Sala delle Lapidi. La prossima settimana, infatti, potrebbe fare il suo ingresso un nuovo consigliere, ovvero Paolo Porzio, primo dei non eletti della lista “Amo Palermo”, che prenderebbe così il posto di Pino Faraone, arrestato lo scorso febbraio.
E’ infatti entrata in vigore, dal 17 luglio, una nuova legge regionale, la numero 12 del 10 luglio 2015 per la precisione, che all’articolo 3 modifica il decreto presidenziale 3 del 1960. In poche parole, sinora un consigliere comunale siciliano poteva essere sostituito solo in caso di assenza definitiva e non temporanea, il che vuol dire che un arresto, per esempio, poteva provocare la sospensione ma non la sostituzione del consigliere visto che si tratta di un’assenza temporanea (in assenza di verdetto del tribunale).
Una specificità tutta siciliana, visto che nel resto d’Italia non funziona così. Tanto che Faraone, una volta arrestato, è stato sospeso, facendo scendere il quorum dell’Aula, ma non sostituito. La nuova legge però cambia le carte in tavola, visto che è sufficiente che il posto sia vacante anche temporaneamente.
Gli uffici di Palazzo delle Aquile stanno preparando una delibera che andrà all’esame del consiglio, presumibilmente, la prossima settimana: l’Aula dovrà infatti prendere atto della surroga. A quel punto Porzio, se accetterà, potrebbe fare il suo ingresso prima della fine del mese. Si tratta comunque di una surroga temporanea, ovvero fino a quando Faraone resterà sospeso. “Prendiamo atto di una norma e la rispettiamo – dice il presidente del consiglio Totò Orlando – gli uffici hanno studiato la normativa, visto che si tratta di una novità, e l’atto sarà pronto per domani”. “La Sicilia si adegua alla norma nazionale, è un fatto corretto – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – viene così ristabilito il plenum in Aula. La nostra Regione si allinea così al resto d’Italia”.
