USTICA – Si trovava posteggiata lungo l’ex banchina Sirena, a cala Santa Maria al porto di Ustica. Una Citroen Berlingo bianca questa mattina è caduta in acqua. L’automobile, di proprietà di G.P., un usticese, era posteggiata all’esterno del molo dove di solito approda la nave della Siremar, ormai “Compagnia delle isole”.
In pochi istanti si è creato il panico. Un uomo, un lavoratore portuale, si è subito buttato in acqua per vedere se all’interno della vettura ci fosse qualcuno in pericolo. L’automobile, precipitata in mare, era tuttavia vuota. Sconosciute le cause: è possibile, spiegano dalla Capitaneria di Porto che, vista la pendenza della strada, l’auto sia finita in acqua perché senza il freno a mano. Al momento, le lamiere sono immerse in prossimità della nave che salperà nel pomeriggio. Dopo le 16, inizieranno le operazioni di recupero del mezzo. “Ho sentito un forte boato – spiega Salvo Zanca, l’ormeggiatore accorso subito in aiuto – e appena ho capito che una macchina era finita in mare, non ho esitato un istante per vedere se dentro ci fosse qualcuno. Ho immediatamente aperto lo sportello, nonostante la vettura fosse un po’ ammaccata, e per fortuna non c’era nessuno. Non è la prima volta che a Ustica un’auto precipita nelle acque del porto, per questo eravamo tutti in grande apprensione. Per fortuna questa volta non è successo nulla di grave”.
Nel 2012, infatti, sempre nel porticciolo dell’isola due minorenni sono caduti in mare dalla banchina e sono morti. I due ragazzi, di 14 anni, presero la Panda di un pensionato, perdendo il controllo e finendo la corsa in mare. I sommozzatori, subito intervenuti, non hanno potuto far altro che estrarre i corpi e constatarne il decesso per annegamento.
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