MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – I carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo indagano a tutto campo per cercare di fare luce su un episodio che sembra avere i contorni di un vero e proprio atto intimidatorio perpetrato nei confronti del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Nicola La Grutta. A rivolgersi alle forze dell’ordine è stato lo stesso attivista del meetup mazarese, dopo che ignoti lo hanno telefonicamente minacciato di morte. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio. Due brevi chiamate anonime, a distanza di pochi istanti l’una dall’altra, fatte, prima, al cellulare della moglie dell’attivista mazarese e, poi, al cellulare dello stesso La Grutta.
All’altro capo del telefono una voce maschile ha minacciato il consigliere e la propria congiunta. “Morirai presto”, si sono sentiti dire sia l’attivista che la moglie dall’ignoto interlocutore. Dopo la denuncia presentata in caserma, i carabinieri hanno avviato le indagini del caso, al fine di accertare l’identità dell’autore delle due telefonate. Secondo La Grutta, le minacce di morte ricevute potrebbero essere legate all’attività portata avanti in Consiglio comunale. L’attivista mazarese è stato eletto nel 2014 ed è il primo consigliere pentastellato a “sedere” nell’aula consiliare di Mazara del Vallo. A La Grutta è giunta la solidarietà, tra gli altri, del sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi (“E’ l’ulteriore testimonianza dell’inselvaggimento di certi strati sociali della nostra comunità”, sono state le parole di Cristaldi) e del presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano (“Un gesto che va perseguito con tutte le energie dalle forze dell’ordine”, ha detto quest’ultimo).
