Inaugurata la trazzera dei grillini | "Divieto di transito a Crocetta" - Live Sicilia

Inaugurata la trazzera dei grillini | “Divieto di transito a Crocetta”

L'arteria finanziata dal Movimento 5 stelle è la sistemazione di una regia trazzera, riportata in vita da due imprese del luogo dopo il cedimento del viadotto Himera. Il tratto è lungo circa un chilometro e largo cinque metri. La scorciatoia è costata poco più di 300 mila euro ed è stata chiamata "via dell'onestà". E spuntano i cartelli con il divieto di transito nei confronti del governatore.

l'inaugurazione
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PALERMO – “In 37 giorni abbiamo rispettato l’impegno di riaprire una strada alternativa. Questo lo facciamo oggi da opposizione, immaginate cosa potremmo fare al governo”. Con queste parole e una foto postata su Facebook Giancarlo Cancelleri, deputato regionale del Movimento 5 stelle, ha salutato il giorno dell’inaugurazione della scorciatoia di Caltavuturo che servirà a bypassare l’interruzione sulla A19 Palermo-Catania, causata dal cedimento del viadotto Himera.

A un mese dall’avvio dei lavori, l’opera, finanziata con i soldi che mensilmente restituiscono i deputati del M5s, è quindi una realtà. Per la sua realizzazione sono trascorsi 50 giorni dall’annuncio e 37 dall’avvio della prima ruspa. L’arteria finanziata dal Movimento è la sistemazione di una regia trazzera, riportata in vita da due imprese del luogo nei giorni immediatamente successivi al crollo del ponte. Il tratto è lungo circa un chilometro e largo cinque metri. La scorciatoia è costata poco più di 300 mila euro, ed è stata realizzata in calcestruzzo, con canali di gronda e guardrail ed un impianto semaforico; la circolazione avverrà a senso unico alternato. “Certo – dicono i deputati – ci saranno delle limitazioni, come il limite di velocità a 20 chilometri orari e l’inibizione alla circolazione ai mezzi pesanti. Da qui a dire che potranno circolare solo trattori e mezzi agricoli, come ha voluto far credere qualcuno, ce ne corre. Non è certo la soluzione definitiva al problema, ma sarà certamente una valvola di sfogo, considerato che consentirà agli automobilisti di risparmiare chilometri e tempi di percorrenza (almeno 40 minuti in meno)”. Lunedì prossimo invece l’Anas aprirà le buste per l’affidamento dei lavori sul viadotto e la costruzione della bretella autostradale.

I grillini, che oggi l’hanno inaugurata in un clima di festa, l’hanno chiamata “via dell’onestà”. Da domani (quando la strada sarà aperta ufficialmente al traffico) gli automobilisti – se lo vorranno – potranno optare per la nuova alternativa, che permetterebbe di risparmiare tempo (circa 40 minuti ) e chilometri (circa una ventina). Questo almeno secondo i calcoli dei promotori dell’iniziativa.

Che però ha attirato anche critiche per la sicurezza del percorso. “Se uno piuttosto che prendere l’ascensore si butta dal balcone arriva prima. E’ una metafora ma rende l’idea”, ha commentato nei giorni scorsi l’assessore regionale Giovanni Pizzo.

Chi sarà diretto a Catania da Palermo potrà uscire a Scillato e, attraverso la nuova arteria, potrà rientrare a Tremonzelli. Uscita a Tremonzelli e rientro a Scillato, invece, per chi viaggerà in direzione opposta. “Certo, non è l’autostrada – ammettono i deputati M5S – ma un’enorme valvola di sfogo sicuramente e la prova che già siamo forza di governo, che fa, mentre Crocetta e Renzi si limitano agli spot. L’autostrada, purtroppo, dorme ancora nei cassetti delle belle intenzioni del governo e con tempistiche che si allungano misteriosamente ad ogni annuncio. Ci auguriamo con tutto il cuore che sia pronta entro novembre come dicono. Noi, per le notizie che ci hanno dato alcuni esperti, siamo pronti a scommettere il contrario, anche se faremo di tutto per velocizzare le operazioni. Queste sono tempistiche da terzo mondo, che non tengono conto degli enormi disagi dei cittadini e delle imprese che stanno letteralmente collassando”.

“Più che una cerimonia di inaugurazione, – precisa Giancarlo Cancelleri – quella di oggi è una festa con centinaia di cittadini, attivisti M5S, (molti dei quali in maglietta rosse e gialle a simboleggiare i colori della Sicilia), deputati regionali e nazionali del movimento, compreso il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, sindaci dei paesi limitrofi alla trazzera e i titolari delle imprese che hanno realizzato l’opera a tempo di record”. “Gli operai – aggiunge Cancelleri – non si sono certo risparmiati, come è giusto che sia quando ci si deve sbracciare per mettere fine nel più breve tempo possibile ad un’enorme disagio, che solo chi è comodamente seduto su morbide poltrone, al fresco di potenti condizionatori, può non capire. In questi giorni abbiamo ricevuto il plauso di una miriade di cittadini sfiancati fisicamente, ma anche economicamente da questa dramma. Perché di un dramma si tratta”.

Ai deputati M5S non sono andate giù quelle che definiscono “critiche strumentali” arrivate dal Pd e dal governo, che “hanno visto nella strada il peggior dei mali possibili dell’isola”. “Per l’assessore Pizzo – dicono – percorrere questa strada è pericolosissimo. Dimentica, però, l’assessore che quasi quotidianamente le strade siciliane fanno vittime. Si occupi, assieme al resto del governo di evitare quelle, e, magari, di pensare alla sicurezza delle infrastrutture siciliane che definire disastrose è un eufemismo”.

“Oggi sono stato presente all’inaugurazione della scorciatoia sulla A19, la regia trazzera di un chilometro che collega Scillato a Caltavuturo permettendo di risparmiare oltre 40 minuti e 25 chilometri di strada – dice Filippo Occhipinti, responsabile regionale economia di Idv – in un momento in cui la politica nazionale e regionale non danno risposte ai cittadini, questa opera, che non può essere considerata la soluzione al crollo del viadotto della A19, é sicuramente una valida e utile alternativa alle auto che percorrono la Palermo-Catania. Un atto concreto in mezzo a mille parole e promesse. Per questo ho contribuito personalmente al finanziamento dell’opera, fidandomi anche della promessa fatta dal Movimento 5 stelle. Questa è la più bella demagogia concreta che conosco, la politica al servizio delle esigenze del cittadino, non conosco altro significato da dare a questo termine”.

 

 

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