Storo, scelta amuleto per Iachini |Il Palermo alleggerisce i carichi - Live Sicilia

Storo, scelta amuleto per Iachini |Il Palermo alleggerisce i carichi

Giovedì i rosanero riprendono gli allenamenti nella terza e ultima sede del ritiro. Una scelta che ha portato bene al tecnico di Ascoli Piceno in precedenti circostanze. Per Sorrentino e compagni lavoro mirato sulla rapidità e sulla tattica, per arrivare pronti all'esordio stagionale in Coppa Italia.

STORO (TRENTO) – Non c’è due senza tre. Anzi quattro. Il legame tra Giuseppe Iachini e la tranquilla località di Storo, al confine tra Lombardia e Trentino, va ben oltre l’essersi trovati bene o l’aver avuto le condizioni adatte per lavorare. C’è dell’altro nella scelta del Palermo di fermarsi ancora una volta nella Valle del Chiese, dopo aver già sostenuto parte della preparazione estiva nella scorsa stagione. E anche quest’anno, quando le due tappe sembravano dovessero essere quelle di Bad Kleinkirchheim e Temù, i rosa non hanno fatto mancare la loro presenza, anche solo per pochi giorni, con annessa partenza per la Spagna in vista dell’amichevole con lo Sporting Gijon.

Iachini stesso ha apertamente ammesso di essere scaramantico. La scelta di Storo, da questo punto di vista, rappresenta una piccola scaramanzia per il tecnico marchigiano. Una terra che porta bene già dai tempi del Brescia, dove Iachini mandò la squadra in ritiro a campionato in corso e ottenne ai playoff la promozione in massima serie. Non andò tanto meglio nella stagione in Serie A, dato che l’avventura si concluse con un ritorno immediato tra i cadetti, ma il filo conduttore con la località trentina è rimasto intatto. Ed ecco che, alla prima occasione, il Palermo è stato portato a fare la spola tra l’hotel a Lodrone e il campo a due passi dal fiume Chiese. Dati gli esiti positivi della passata stagione, perché cambiare? E allora va bene anche passare soltanto una settimana, quella utile per preparare l’esordio in Coppa Italia e alleggerire il lavoro.

Perché, al di là di scaramanzia e superstizioni varie, la scelta di Storo ha un suo perché. Il campo non proprio perfetto “obbliga” la squadra a diminuire i carichi, come d’altronde già anticipato dallo stesso Iachini. Già nella passata stagione, quando la sessione di Storo durò ben più di una settimana, il Palermo si ritrovò costretto a migrare nella vicina Condino perché il campo della “Casa dello Sport” di Storo necessitava di manutenzione. Le amichevoli (quattro in tutto) avevano messo a dura prova le condizioni del terreno di gioco, tant’è che l’opzione trasloco si rese necessaria per evitare ulteriori problemi, ma nel programma attuale di Iachini non dovrebbero esserci rischi. Con un lavoro mirato sulla rapidità e sulla tattica, il campo di Storo può bastare. E poco importa se per qualcuno questa possa essere soltanto una scelta scaramantica.


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