CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – L’Upea Capo d’Orlando inizia a prendere una forma sempre più vicina a quella definitiva, soprattutto sul fronte del roster che, per il secondo anno consecutivo, verrà affidato a Giulio Griccioli. Il coach di origini senesi avrà tra le mani un gruppo che, ancora una volta, rappresenterà un mix tra giovani di belle speranze e gente navigata e pronta a trascinare i paladini oltre l’ostacolo, con l’obiettivo di ottenere la salvezza che resta sempre la priorità del club del patron Enzo Sindoni. L’estate ha portato due colpi molto importanti, sia per esperienza che per qualità tecniche: Vlado Ilievski e Simas Jasaitis sono due giocatori che, se manterranno brillantezza e salute per tutta la stagione, possono rilevarsi dei valori aggiunti anche al di là dell’obiettivo di inizio stagione. E l’ala USA Laurence Bowers può dare anche maggior imprevedibilità al gioco fuori dal pitturato.
Con il rientro di Laquintana sotto l’ala protettiva di Ilievski in cabina di regia, le conferme di Basile e Nicevic e gli ingaggi di altri giovani rampanti come l’ungherese Zoltan Perl (grande protagonista agli Europei Under 20 al pari del play azzurro), il croato Mladen Vujicevic e lo slovacco Mario Ihring, l’Orlandina Basket versione 2015/2016 è praticamente pronta per iniziare una nuova stagione nell’Olimpo del basket italiano. Manca solo un tassello per completare il pacchetto degli esterni per la prossima stagione. Il nome più gettonato è quello di Vojislav Stojanovic, guardia di nazionalità serba nata nel 1997, che potrebbe rappresentare un rischio a causa della giovanissima età del giocatore, ma che appartiene al novero delle occasioni, considerando le qualità atletiche e tecniche del ragazzo. E poi c’è da acquistare ancora un lungo per completare il quintetto base: non si sottovaluta il ritorno, in prestito dal Barcellona, di Emir Sulejmanovic, che qualcosa di buono ha fatto vedere a fine stagione, ma il ds Sindoni potrebbe valutare una soluzione più ‘navigata’ per rendere ancor più solida la nuova Upea.
